Intervista a Neal Barnard

Al Food Revolution Summit 2017, ascoltiamo le parole del Dottor Neal Barnard, presidente della PCRM (comitato medico per una medicina responsabile) autore di 17 libri e direttore del Barnard Center a Washington.

Le persone vengono da noi perché vogliono perdere peso, o vogliono stare meglio. Non solo perdono peso, ma molto spesso capita anche che recuperano funzioni sessuali !Sapete il viagra inizialmente era nato come un farmaco per l’apparato cardiocircolatorio, ed era anzi un effetto collaterale quello dell’erezione.
Il viagra è un farmaco blockbuster adesso!
La cosa su cui  Ornish ed Esselstyn si erano concentrati 30 anni fa erano ricerche sul cuore, e si erano accorti che con una dieta a base vegetale si stava davvero meglio. Basta un piccolo miglioramento a livello delle arterie
per avere un flusso di sangue migliorato davvero di tanto. Cercare di limitare i grassi, quelli presenti nella frutta naturalmente sono sufficienti per l’organismo. Stavamo facendo uno studio su alcune persone che soffrivano di neuropatia diabetica, in cui il corpo viene assalito da zuccheri e colesterolo, e avevamo un musicista che soffriva
di disfunzione erettile e neuropatia diabetica, stava messo male.
Basta essere aperti al cambiamento, già dopo qualche giorno perdeva peso e stava sempre meglio. Poi le sue dita miglioravano, e dopo 3 mesi anche la disfuzione erettile era sparita!
Io penso che noi impariamo dai pazienti ogni volta ogni giorno. Da medico, dovresti avere le risposte
ma in realtà a volte è meglio stare in silenzio ed ascoltare i pazienti, cioè veramente questo anziano musicista soffriva da più di 15 anni.. e dopo 3 mesi stava meglio, suonava di nuovo, e non era più impotente.
Come si fa a non imparare dai pazienti? Poi ci sono tanti che invece che mi dicono ” eh si, mi manca davvero il formaggio”
Cosa causa le malattie? Fino a poco tempo fa, c’era tanta misinformazione sul diabete: abbiamo zuccheri nel sangue, ok, quindi  evitiamo pane e pasta. A Yale, attraverso una spettroscopia con risonanza, hanno visto che le cellule
muscolari sono veramente piene di grassi e per questo impossibile per loro funzionare al meglio. Non tanto per i carboidrati, ma è per i grassi che impediscono agli zuccheri di entrare nelle cellule. Ecco perché crollano i livelli della pressione, della glicemia. Io non voglio dire che non ti ammalerai mai, non è magia la dieta vegana, però immaginiamo il corpo come una macchina : ha bisogno del giusto carburante.
Eppure ci sono tante persone che ancora spingono per una dieta low carb, esempio quella Atkins.
E’ iniziato con studi epidemiologici soprattutto in Oriente, dove mangiano moltissimi carboidrati, ed in quegli anni c’era davvero una bassissima incidenza di tumori o malattie cardiache. Una volta che sono arrivati i mcdonald, sappiamo come è andata poi.
Atkins diceva : vuoi stare bene, mangia pochi carboidrati e tanti grassi e carne. Le persone perdono peso quando non mangiano carboidrati, ma non è una via salutare per perdere peso.
La sua stessa autopsia diceva che soffriva di cuore, è importante capire che questa dieta può causare problemi.
La cosa bella è che sono stato invitato a discutere dalla fondazione Atkins, e sono stati veramente gentili con me. Adesso abbiamo veramente una serie di dati e ricerche importanti, sia fatte da noi che indipendenti, e siamo sicuri che una dieta a base vegetale sia la migliore, e lo dico dopo essere cresciuto in una fattoria a Fargo!
Meno mangi prodotti animali, più dimagrisci. E’ dimostrato che chi segue una dieta vegetale ha un BMI molto più basso rispetto a chi mangia prodotti animali.
Allo stesso modo in cui le droghe stimolano il meccanismo della dopamina, cosi fanno i junk food, in particolare quando si consumano spesso.
Nelle nostre ricerche ci siamo concentrati su quali potessero essere le attività non junk food per aumentare la dopamina : interazioni sociali, attività fisica,fare musica.
All’interno del cervello ci sono due grossi recettori della dopamina, se non funzionano bene prima di essere recepita la dopamina se ne va. Ci siamo accorti che nella metà dei diabetici è presente questa mutazione che impedisce di assorbire totalmente la dopamina, 1/3 in meno del normale, DrD2.
La dieta non è abbastanza, infatti da noi abbiamo dei gruppi di supporto, che sono fondamentali. Soprattutto all’inizio, per molti è difficile affrontare questa scelta
Siamo in molti a “soffrire” di questa disfunzione della dopamina, ed a differenza di tanti anni fa, adesso ci sono molti più strumenti per sfogare questa personalità. L’industria alimentare è creativa, sanno che i cibi che producono danno dipendenza, ad esempio i formaggi.
Studi fatti su consumo di formaggi e tumori, dimostrano come chi consuma molti formaggi ha un rischio ad esempio maggiore del 50% di sviluppare tumore alla prostata.
Spesso si sente che si deve evitare la soia, che fa male. Noi abbiamo 45 studi che dimostrano come il consumo di soia determini un rischio di contrarre cancro al seno minore del 30%. Non è che dobbiamo fare della dieta a base vegetale un trionfo di soia, però si sa che previene anche le recidive dei tumori.
Quando bevi latte vaccino, il lattosio si divide in glucosio e galattosio, e si pensa che il galattosio sia dannoso. Molto peggio che il semplice meteorismo che colpisce chi beve latte, è proprio qualcosa di tossico.
I formaggi poi sono pieni di sodio. Senza voler considerare le condizioni degli allevamenti, di come viene trattata la mucca che viene inseminata e poi separata dal suo cucciolo, succede ogni giorno ogni anno, ed è una cosa molto triste. Le mucche da latte vengono uccise dopo 4 anni solitamente, e sostituite con le loro figlie ( i maschi sono inutili e vengono spediti al macello ). Consumare latte e derivati è anche fare parte di questa sofferenza.
Quando ero un bambino in North Dakota, io andavo a caccia con mio padre.. ma appena ho compiuto 10 anni, ho barattato la mia pistola con una chitarra : molto meglio!! Se ci ripenso, mi sarebbe piaciuto fare quello scambio prima.
Quando abbiamo a che fare con i pazienti, non basta dare una diagnosi. Bisogna essere aperti, bisogna creare un legame con ognuno di loro.
Abbiamo fatto tante ricerche sull’ Alzheimer, già dal 1993, e sapevamo che i grassi saturi ad esempio nel bacon o nelle ciambelle facevano male sia al cuore che al cervello, mentre ad esempio i mirtilli facevano bene.
Anche cercare di limitare l’olio, o mangiare cibi colorati! Le arance, i pomodori, i mirtilli : non solo colorati ma che contengono sostanze antiossidanti.
C’è tanto lavoro da fare per proteggere il pianeta e noi stessi, molte sono novità ma faremo il possibile un passo alla volta per cambiare il mondo insieme.

 

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Autore dell'articolo: GG

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