“Ho rinunciato al posto in ospedale per seguire davvero le persone” Dr. Domenico Battaglia

Sono stato un chirurgo, e dopo una serie di criticità ho riflettuto ed ho rinunciato al mio posto fisso pubblico per perseguire quello in cui credevo, seguire davvero le persone. O implodiamo o facciamo delle scelte diverse, che in qualche modo saranno “obbligatorie”. Il cibo vegetale è a basso impatto economico ed ambientale. In più, riusciamo a mettere le lancette indietro rispetto a tutta una serie di problemi che in questa fase di storia umana sono sempre più presenti : le patologie cronico degenerative.


Mi preme concepire la scelta alimentare non come una moda, anzi mi auspico che questo modo di vedere il vegano come moda vada via al più presto. Affinché si possa radicare davvero una scelta che è consapevole. Il cibo crudo, poco lavorato, poco raffinato, è il cibo per eccellenza. Non c’è altro modo per definirlo. E non è qualcosa di impossibile, non bisogna poi diventare crudisti dall’oggi al domani, ma è fondamentale inserire degli alimenti a crudo. Che poi non deve essere necessariamente freddo, ma si considerano crudi cibi lavorati fino a 42 gradi, al di sopra di questa temperatura molti enzimi si modificano. Pensate ai famosi omega 3 del pesce. Questi alle alte temperature irrancidiscono, e poi non assumi niente. Con le conoscenze di ora non è che dobbiamo dire no al cibo cotto, ma possiamo trovare un equilibrio fra cotto e cibo. Poi il nostro corpo è naturalmente predisposto al cibo crudo, basta ricordare l’esperimento di Kouchakoff del 1929 e la così detta leucocitosi digestiva. Il cibo crudo non induceva nessuna risposta da parte dei globuli bianchi! Però non tutto il cibo va bene crudo.

In determinate situazioni è meglio iniziare con dei cibi cotti ad esempio. Il dogma non va bene, ma serve una scelta fatta con buonsenso e consapevolezza. Spesso pensiamo che non abbiamo il tempo, o che non saremo abbastanza performanti. Operare scelte di qualità. Non tiriamo poi in causa la genetica, è stata una valida scusa sotto cui nascondersi per tanto tempo. Quando ci si ammala, ci sarà un organismo predisposto. Ma poi siamo stati noi con le nostre scelte che abbiamo portato le condizioni per ammalarci. Pensate che la maggior parte delle energie che spendiamo sono ; 1. Per stare in piedi ; 2. Per digerire il cibo che abbiamo mangiato!

Il cibo può essere anche vegan, ma se poi questo non ci apporta niente di buono, fino a che punto è una scelta consapevole? Io ho scoperto l’acqua calda, tanti e tanti prima di me ne hanno già parlato. Gli esseni dicevano” se uccidete il vostro cibo, il vostro cibo vi ucciderà” oppure ricordiamo Simoneton, un ingegnere che nel XX secolo misurô le frequenze del cibo.

Uomo sano : 6500-7000 Angstrom. Gli alimenti superiori, 6500-10000 angstrom, come la frutta o la frutta a guscio. Le uova di giornata, che poi in fondo è un conglobato di vita. Alimenti di appoggio come le verdure appena bollite o il latte appena munto. 3.100-6.500 A. Pensate al latte materno, il peso del bambino aumenta di 3 volte in pochissimo tempo, e questo non ci capiterà più nella vita. Non ho mai incontrato un bambino allattato al seno obeso! Alimenti inferiori, tutte quelle di origine animale. Cosa è la frollatura poi? Inizio del processo di putrefazione. Pfeiffer, deriso per molto tempo. La differenza fra cibo biologico e quello non biologico è netta, perchè quelli non biologici sono poveri di nutrienti! Solo grazie alle nostre scelte potranno migliorare le cose, nessun politico farà mai un decreto per obbligarvi su cose del genere.
I percorsi alimentari sono sempre più delegati all’ industria del cibo, che poi è strettamente legata a quella dei farmaci. Perché ? Ve lo dico io, chiude il cerchio. Vengono prodotti cibi che inducono patologie croniche degenerative, e ti do dei farmaci che combattono dei sintomi che prenderai a vita. Creo il problema con una pseudo soluzione, da cui si innnesta un meccanismo economico virtuoso.

Ma quindi mangiare senza latte, senza uova, no questo no quello, cosa mangi? Beh mangio cose che mi risparmiano possibili malattie. Frutta, frutta ortaggio, zimori, tuberi, radici, germogli, semi, cereali. Quando qualcuno vi chiede in maniera preoccupata ” da dove prendi le proteine?” Tu digli ” e l’acqua da dove la prendi?” Sapete perché ? Perché noi siamo fatti d’acqua! A livello cellulare, attraverso l’acqua vengono veicolate la informazioni che poi determinano salute o malattia. In natura tutto può sembrare a caso, ma non è così. 

Gli attuali animali, nutriti con cibo chimico, se potessero vivere tutto l’arco della loro vita, non sarebbero salubri. Pensate che il 70% degli antibiotici viene utilizzato per gli allevamenti intensivi.
Diamo per scontato una serie di cose che poi scontate non sono. La gente mangia carne e pensa che diventerà forte come un toro, dimenticando che il toro mangia l’erba.

 

Dr. Domenico Battaglia

 

Appuntamento con il Dr. Battaglia che ci parlerà dei falsi miti sull’alimentazione vegan

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Autore dell'articolo: GG

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