“Basta sperimentazione animale. Basta con le 3R : rallentano la scienza. Concentriamoci sulla ricerca senza animali!”

Parlatemi di 1R come Replacement e della Ricerca Senza Animali.

In questi giorni mi sono arrivate richieste di parere sulle 3R e su associazioni e collaborazioni che supportano le 3R con un laboratorio universitario da poco rinominatosi centro. Non mi interessa parlare di persone ma di idee, e al limite di fatti da cui le idee scaturiscono.

Parlo di fatti.

E’ un fatto che le 3R siano un concetto illustrato da 2 scienziati William Russell (zoologo) e Rex Burch (microbiologo) in un libro «The Principles of Humane Experimental Techiques» nel 1959. In quel libro loro classificarono le tecniche “humane”, ovvero etiche o umanamente accettabili, con i nomi di “replacement, reduction, e refinement” (sostituzione, riduzione, raffinamento) ora conosciute come le 3Rs.

Le 3Rs furono poi riportate nel 2010 in EU nella Directive 2010/63/EU e nel suo recepimento da parte dell’Italia con il Decreto Legislativo n.26 del/2014 attualmente in vigore.

Lo scopo delle 3R era portare ad una graduale sostituzione degli animali usati come materiali (soggetti) e metodi (tipi di esperimenti) per fare ricerca. Dopo 60 anni si può concludere che il concetto di 3R non ha funzionato e quindi deve cambiare. Si parla ancora di “animal welfare” o di “benessere animale” in tutte le leggi, quasi dimenticando che dove c’è bisogno di garantire un benessere durante gli esperimenti significa che gli animali vengono ancora usati, riusati e infine uccisi.

Infatti in Italia dall’ultima statistica per il 2016, sono stati usati in un anno oltre 611.707 animali vivi (Gazzetta Ufficiale n.60 del 13 marzo 2018), che sono poi morti alla fine delle “procedure” effettuate su di loro, ovvero gli esperimenti, animali di svariate le specie, e in cui 4160 animali sono stati riutilizzati da vivi più volte, 1787 animali sono stati utilizzati per la didattica e la formazione, dove vengono usati ancora oggi. E per la ricerca di base di più, 216.654 animali, sono stati uccisi, proprio in quella ricerca in cui la sperimentazione animale non è obbligatoria per legge perchè non finalizzata alla ricerca di cure ma con finalità esplorative e di conoscenza (invece che per i farmaci e quelle dettate dagli organi regolatori obbligatorie per legge) ma è una scelta dei laboratori che decidono i metodi e i materiali da usare per le loro ricerche.

Ed in tutta Europa si utilizzono e si uccidono 11.500.000 animali in 1 anno (dati del 2011) (Brussels, 5.12.2013 COM, 2013, 859 final Seventh Report on the Statistics on the Number of Animals used for Experimental and other Scientific Purposes in the Member States of the European Union) con un aumento dell’uso di “altri mammiferi” nuove cavie per nuovi esperimenti (pipistrelli, cinghiali, toporagni, lama, talpe, bisonte europeo e il cervo nobile) del 38.3% rispetto alla precedente statistica (2009) e del 28.5% dei pesci, e dove sono stati usati ancora 408 cani in Italia e 17896 cani e 3713 gatti in EU e sono stati usati e uccisi ben 450 primati in Italia e 6095 primati in EU.

E bisogna ricordare anche che si effettuano spesso più “procedure” per ogni animale, ovvero più esperimenti sull’animale, per “ottimizzarne” il suo uso e ottemperare alla R di Riduzione (Reduction) del numero, mentre si usa il Raffinamento (Refinement) per usarli meglio, in modo “pulito”, limitarne le sofferenze dove possibile e in modo da sapere più informazioni possibili, a volte anche senza anestesia, se questo interferisce con i risultati dell’esperimento. E in questo enorme numero di animali non si contano gli insetti, che non sono calcolati o inseriti in nessuna statistica, pur essendo esseri viventi sempre più riconosciuti per la loro ingegnosita’ e utilita’ per l’ecosistema.

La provenienza degli animali poi differisce di paese in paese ed ancora oggi alcuni animali vengono prelevati in natura.

Parlo di idee.

E quindi no, non mi chiedete se sono per le 3R e se supporto questo concetto, la loro divulgazione o il loro uso, le loro conseguenze, o i vari autoproclamati “centri” che spuntano un po’ ovunque ora in Italia come in Europa da quando si allocano fondi per le 3R e per avere fondi EU per la ricerca si è disposti a tutto, non chiedetemelo perchè la risposta è NO 3R.

Le 3R rallentano il progresso della Scienza e della ricerca e danneggiano il movimento verso l’unico modo possibile per fare ricerca ovvero i metodi non animali e quelli di Replacement.

Spero che qualcuno voglia supportare e finanziare il Replacement e la Ricerca Senza Animali e che l’EU si renda conto che continuare a promuovere le 3R fa solo male alla scienza e alla salute umana e bisogna andare verso la loro scomparsa e verso il totale Replacement.

Non mi chiedete quindi cosa penso di Ridurre o di Raffinare, perchè non esiste il concetto di migliorare la sperimentazione animale, una tortura e un abuso non si può migliorare deve essere solo abolito e vietato per legge. I metodi per far stare meglio gli animali e usarne di meno sono procedure che dovrebbero essere implicite in qualsiasi laboratorio che effettua esperimenti su esseri viventi, ma non si occupano di cercare di evitarli del tutto e implementare metodi e tecnologie nuove. Lo scopo dovrebbe essere non usare animali, non usarli meglio.

Non provate quindi a chiamare questa sperimentazione su animali una ricerca, perche nel 2019 con i mezzi, strumenti, tecnologie e genio umano che abbiamo e quello che sappiamo sul genoma umano e le differenze interspecie è inscusabile e ingiustificabile usare animali, e le vostre pubblicazioni su come avete usato gli animali, quanti, come e cosa avete trovato in loro, sono solo carta da riciclare.

Le 3R sono superate perche’ in 60 anni che esistono avrebbero dovuto portare al Replacement, cioè alla sostituzioine, e non lo hanno fatto affatto, anzi, hanno continuato lo sviluppo dei metodi su animali, il loro perfezionamento e perpretato e divulgato il loro uso in molteplici pubblicazioni prive di valore per gli umani, a cui sempre si e’ dovuto fare riferimento per conclusioni accurate.

Perchè ci avevo creduto anche io per qualche anno, tanto tempo fa, sperando che effettivamente le 3R avrebbero condotto un giorno al Replacement, che avrebbero portato al cambiamento finale, ma invece no, è stato un grande inganno, una enorme truffa interpretata a piacimento, ed è stato peggio.

La realtà è che le 3R sono diventate 3 aree diverse di ricerca, separate tra loro, senza interesse a comunicare, perchè hanno 3 scopi diversi, 1 ha la Riduzione,1 ha il Raffinamento e solo 1 su 3 ha la Sostituzione, ma non hanno tutte lo stesso obbiettivo finale.

La realtà è che oggi, dopo 60 anni dalla loro esistenza, dopo anni dalla loro introduzione nelle nostre leggi, le cose sono peggiorate.

Oggi ci sono metodi e modi molto più sofisticati e complessi per usare gli animali per la ricerca e se non viene fermata la sperimentazione su animali vivi, sempre più capace di creare ibridi di animali e di animali-umani, per esempio con la combinazione di clonazione e CRISPR/Cas9, ce ne saranno sempre di più di questi esperimenti, sempre più specie usate e sempre più orrori giustificati con una falsa scienza, usati per soddisfare tutte le curiosità umane anche le più perverse, usando la parola magica “Scienza” o “Salute Umana” per nascondere tali aberrazioni. Queste modificazioni genetiche che creano ibridi interspecie hanno conseguenze inimmaginabili e pericolosissime, andando incontro ad aberrazioni genetiche e conseguenze future incontrollabili. Questo possiamo già ora prevederlo, se siamo intellettualmente onesti e se diciamo la verita’ alle persone. Senza contare gli aspetti etici sulla creazione di specie “inferiori” sia animali che umane, senza diritti e magari usate per fornire organi per trapianti o lavori a costo zero.

Un vero peccato che il re sia nudo e una scienza senza responsabilità e senza coscienza è una mostruosità che la storia umana ha già incontrato, e che si puó solo sperare non incontri mai più.

Quindi se mi chiedete cosa supporto io, vi dirò 1 R sola, il Replacement, la completa sostituzione degli animali in tutte le aree della ricerca e della medicina e l’utilizzo di qualsiasi metodo non-animale, incluso strumenti avanzati applicabili a più aree della ricerca, simulazioni computazionali, uso dei big data e dei next generation sequencing, e se solo si usasse l’ingegno per farlo e la voglia di disegnare esperimenti alternativi a quelli su animali e metodi non invasivi che includano anche l’utilizzo di campioni umani, compreso gli scarti operatori e le biobanche, e si ragioni sia dal punto di vista genomico che epidemiologico per tutelare la salute umana e studiare le malattie umane attraverso dati umani.

Dobbiamo superare la scienza del passato e iniziare a fare vera ricerca lasciando in pace gli animali e preoccupandoci davvero degli umani.

Parlatemi di ricerca etica, responsabile, cosciente, umana e sostenibile.

Parlatemi di 1R e basta.

Lo dobbiamo sia agli animali sia alla specie umana. Si chiama evoluzione sostenibile e responsabile della Ricerca. Un nuovo concetto, facciamolo nostro e divulghiamolo: 1R e la Ricerca Senza Animali o Research Without Animals (RWA) che deve prendere piede come la ricerca del presente verso il futuro.

Ognuno faccia il suo per questo obbiettivo.

A me piacerebbe che qualcuno finanziasse il mio TARA Centre (The Alternative for the Replacement of Animals in Science) per 1 R sola, ma dato che i fondi EU sono per le 3R e l’Italia segue l’EU non ci sono incentivi per questo scopo. Il TARA Centre dovrebbe basarsi su fondi privati ed essere indipendente dallo stato e dalle industrie farmaceutiche.

Ci vorrebbe una coscienza collettiva per mettere tutti un po’ e costruire il futuro della Ricerca Senza Animali. È solo un utopia? Magari… ma forse serve a tracciare il cammino, il cammino che ci vuole per cambiare le cose.

Il TARA Centre è un progetto scientifico ed etico di TheAlternatives. Chiunque sia interessato a contribuire puo’ contattarmi su thealternatives.eu@gmail.com

Candida Nastrucci

(Biochimico Clinico DPhil Oxford e Biologo Molecolare MSc, BSc, Docente in Genetica Medica e in Corsi sulle Alternative di Replacement e metodi non-animali).

EUR-Lex – 52013DC0859 – EN – EUR-Lex

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4400&area=sanitaAnimale&menu=sperimentazione

EUR-Lex – 52010DC0511R(01) – EN – EUR-Le

EUR-Lex – 52013SC0497 – EN – EUR-Lex

https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:e99d2a56-32fc-4f60-ad69-61ead7e377e8.0001.03/DOC_1&format=PDF

http://ec.europa.eu/environment/chemicals/lab_animals/news_en.htm

Fonte

Commenta

Autore dell'articolo: GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *