BigPharma ESISTE, parola di Peter Gotzsche

Perché tanti ancora pensano che Bigpharma sia un termine da complottista ? Cosa c’è di male nel parlare dei fatti? Se le prime 10 compagnie sono organizzate meglio di un cartello messicano, perché nasconderlo?
Sostenere con forza il contrario è da stupidi. Bisogna lottare per migliorare la situazione. Anche se è una scomoda verità. Anche se ci hanno insegnato quanto siano fondamentali i farmaci.
Chiudere gli occhi, dire ‘ eh ma è così’ non è un atteggiamento onesto, non è un comportamento scientifico. Ogni azienda ha i suoi territori , ed ogni azienda ha i suoi scheletri nell’armadio, che la maggior parte delle volte, anche se con difficoltà, sono documenti pubblici.
Il Vioxx ha ucciso più di 120.000 persone, eppure la Merck sta ancora lì. La Paroxetina ha causato migliaia di suicidi negli adolescenti, ma la GSK sta ancora lì. La Roche spaccia morfina nel mondo, non credo che a breve chiuderanno. La SanofiAventis gonfia i prezzi ed ha aperto a fine 2016 un nuovo dipartimento in Italia. Novartis a suon di mazzette e marketing illegale conquista il mercato, andate pure a controllare il contratto che lo ha legato allo Stato qualche anno fa nella vendita di un vaccino per una pandemia che non esisteva.
Decine di persone che come figurine passano dalla FDA o dalla EMA al governo, e viceversa. Ma poi questa è normale amministrazione. Sappiamo ben poco sulle politerapie,per cui 1 anziano su 3 soffre di importanti effetti collaterali.
Queste sono realtà, non ci barrichiamo dietro statistiche e numeri. E parlare di BigPharma ci aiuta nel capire l’importanza del linguaggio : è facile venire condizionati, solo con lo studio e l’informazione libera possiamo fare qualcosa di buono per noi e per gli altri.

 

.

Commenta

Autore dell'articolo: GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *