Anelli, FNOMCEO “Finalmente la scienza riesce a permeare la società, vero strumento di democrazia”

George Orwell, stai scrivendo tu per caso il copione?

Sembra una barzelletta, un piccolo comunicato stampa che dice molte cose.

Quello pubblicato dalla FNOMCEO è davvero qualcosa che lascia senza parole, andiamolo a guardare piano piano :

Procura e vaccini, Anelli (Fnomceo): “Speranza di sanare frattura tra scienza e società”

“Le motivazioni con le quali la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione di un’indagine che raccoglieva una serie di esposti con i quali si chiedeva di verificare “l’eventuale tossicità dei vaccini”, il “loro collegamento con lo sviluppo di patologie come l’autismo” e la “correttezza delle condotte tenute dai membri delle commissioni come l’Aifa e l’Ema in relazione ai controlli svolti sui vaccini prodotti dalle case farmaceutiche” ci rallegrano e ci riempiono di speranza: affermare senza ombra di dubbio che “sul piano giuridico non vi è alcuna prova scientifica in grado di dimostrare il nesso tra vaccino, sindrome dello spettro autistico, malattie autoimmuni” significa che finalmente la scienza riesce a permeare la società a tutti i livelli, e diventa vero strumento di democrazia”.

Frattura fra scienza e società? Già dal titolo, possiamo immaginare la confusione in testa all’autore di questo articolo, confusione che alberga probabilmente anche in Anelli.
Non capisco se l’errore sia volontario, quello di confondere la scienza con la medicina. Ripetiamolo ancora una volta : la medicina non è una scienza. Ed anche ammettendo che parliamo di Scienza in astratto, cosa vorrebbe dire? Possiamo provare a intenderlo analizzando l’ultima frase del paragrafo -> la scienza permea tutti i livelli della società, un vero strumento di democrazia. Che?!?
Qui siamo al neologismo orwelliano puro condito con stand up comedy

Quando qualcosa permea, si diffonde in tutto l’ambiente modificandolo, influenzando le sue decisioni. La Scienza influisce sulle scelte che la popolazione prende, il che trasforma quel paese in uno stato te(cn)ocratico. E poi, per non farsi mancare nulla, diventa allo stesso modo un vero strumento di democrazia. Volendo, considerando quella in cui viviamo una falsa democrazia, allora la sua frase potrebbe starci.

Ma poi, come fa ad essere rallegrato e riempito di speranza? Ma è a conoscenza della natura criminale delle industrie farmaceutiche? Esistono decine e decine di studi e centinaia di professionisti pronti a dimostrare il contrario, ma come vedremo loro sono degli pseudoscienziati : praticamente una scienza che funziona  a senso unico. Come se non sapesse che il contenuto di alluminio che si assume seguendo il “Calendario per la Vita” è di molto superiore al limite permesso! E parliamo dell’argomento più “semplice”, per evitare di parlare di contaminazioni da dna fetale, e dna non umano. Ma a questo punto, non lo sa.

Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri accoglie le notizie di stampa secondo le quali la Procura di Roma, citando diverse sentenze della Cassazione ma anche testi di divulgazione sui vaccini, ha motivato la richiesta di archiviazione per le indagini, che ipotizzavano, tra gli altri, i reati di commercio o somministrazione di medicinali guasti e delitti colposi contro la salute pubblica. Tesi bocciata dai magistrati, che hanno ribadito che ritenere che i vaccini possano causare l’autismo o altre patologie “sulla base di studi pseudo scientifici facilmente smontati non solo dalla scienza ufficiale ma dal fatto notorio che le vaccinazioni di massa hanno di fatto debellato malattie come il vaiolo e poliomielite, significa aderire pregiudizialmente ovvero fideisticamente a una tesi, rispetto alla quale qualunque argomento risulta inconsistente”. Per i giudici, pensare “che i vaccini possano avere delle reazioni avverse, soprattutto a carico del sistema neurologico, rientra nella letteratura scientifica ma è fuor di luogo che l’incidenza in tal senso non è significativa o comunque tale da inficiare il rapporto costi-benefici, sempre presente nell’ambito medico”.

A tutti i magistrati, consigliamo la lettura di Dissolving Illusion e forse riusciranno a vedere un’altra versione dei fatti. Vogliamo parlare di Leicester? Del Reitner Report? Del vaccino antivaioloso distrutto nel 2008 perchè “primitivo”? Dei recenti focolai di polio tutti causati dal vaccino?
E poi, sinceramente, questo utilitarismo di Bentham ha davvero rotto le scatole. Non possiamo permetterci di far aderire con la forza la statistica alla vita reale, perchè i numeri sono numeri, l’essere umano è l’essere umano.
Una scienza della probabilità che vogliamo far diventare una verità assoluta? Anche ammettendo sia quell’ 1 su 1.000.000, se fosse il tuo 1? Ti andrebbe bene? Sarebbe un sacrificio giustificabile, la morte del tuo bebè in cambio della vita di altri 10 bimbi?
Tra l’altro, in parole molto povere e schiette, sei praticamente un pazzo che ha le visioni se credi che i vaccini possano fare del male.
La salute paragonata al denaro sinceramente non la commentiamo
Se facciamo vincere questa visione della vita, quali pensate potrebbero essere le conseguenze? Perchè le stiamo vivendo già adesso! E le scelte che facciamo oggi, ci porteranno a dei risultati che poi magari non ci piaceranno.

“Vuol dire che, almeno in parte, siamo riusciti a ricomporre quella frattura tra scienza e società – e tra società e istituzioni – che è una delle cause della sfiducia nelle vaccinazioni. Non una scienza ‘ufficiale’ contrapposta alle teorie dei ‘ribelli’, ma una scienza al servizio dei cittadini e della democrazia. Di questo cambio di passo dobbiamo ringraziare proprio i cittadini, i movimenti partecipati e nati ‘dal basso’, come Io Vaccino e VaccinarSI, i virologi che si sono fatti divulgatori, come il professor Burioni e il professor Lopalco, i comunicatori della scienza che hanno intensificato e portato avanti la loro attività, come Roberta Villa, Salvo Di Grazia, Luca De Fiore, i giornalisti. Dobbiamo ringraziare iniziative come il nostro sito Dottoremaeveroche o il portale Issalute, che portano le buone evidenze scientifiche nelle case dei cittadini. Dobbiamo ringraziare anche gli Ordini che, dopo aver approvato a luglio 2016 il Documento sui vaccini, stanno proseguendo coraggiosamente e con convinzione nella sua applicazione”.

Nella parte finale possiamo stappare lo spumante.
Ringraziamo
gli artefici di questa riuscita : quelli che si sono fatti strada insultando, chi aveva borse di studio personalizzate, quelli che ci ritengono responsabili di epidemie negli USA, chi invece copia senza saper cosa sta copiando.
Infine vi regaliamo la traduzione scienzah-italiano dell’ultimo rigo : “ringraziamo gli Ordini che con dedizione radiano quelli che non stanno dalla nostra parte”

 

Cosa volete che aggiunga? Già tutto scritto qui è.

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Autore dell'articolo: GG

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