Focolaio su una nave militare: tutti vaccinati con doppia dose

100 contagiati: focolaio sulla HMS Queen Elizabeth

Nave in mare da qualche mese: vogliamo ripensare le politiche sanitarie?

 

Notizia interessante che rimbalza dalla BBC.
Da quasi due mesi in mare, per un tour in giro per il mondo che terminerà entro la fine del 2021. Parliamo di una flotta assurda, 9 navi 32 aerei e 3700 persone. 40 paesi verranno visitati: sinceramente ci vedo soltanto un grande spreco di denaro pubblico, di inquinamento marino, ed un inutile gonfiamento del petto. Sei forte Gran Bretagna, volevi detto questo?
Tutto l’equipaggio era vaccinato con doppia dose, come ha ricordato il ministro della difesa, ma non è servito a molto.
Queste sono episodi fondamentali, quelli che devono farci riflettere.

Gli studi scientifici sono una cosa, la realtà è un’altra: vogliamo familiarizzare con questo concetto?

Una riflessione

Tra l’altro, non è la prima volta che capita una cosa del genere. Soltanto il mese scorso è accaduto qualcosa di simile durante una crociera ai Caraibi: tutto l’equipaggio vaccinato, tutti gli ospiti vaccinati, eppure 2 persone sono risultate positive. Questo perché sono stati sottoposti al tampone anche durante il viaggio, in questo modo sono stati trovati nonostante fossero asintomatici.
Molto utile che soprattutto gli inoculati vengano periodicamente sottoposti al tampone, per valutarne l’efficacia, ed allo stesso tempo il continuare a tamponarsi certifica come questi prodotti siano sostanzialmente inutili.
Non possiamo permettere di modificare il modo in cui viviamo per una piccola probabilità: posso anche fare finta ed ammettere che esista, da inoculato, la possibilità che ci sia una probabilità minore di ammalarsi gravemente. Ripeto, facendo finta che tutte le problematiche di questi studi non esistano ed io mi stia fidando degli studi pubblicati dall’industria ed autorizzati dagli enti regolatori, finanziati dalle industrie. Ma chiudere gli occhi non vuol dire accettare passivamente tutto quello che ci viene proposto, ed obbligare le persone a sottoporsi ad un trattamento ancora sotto sperimentazione e senza l’autorizzazione in commercio, questo è anche troppo. Ma davvero troppo. Oltre il danno, la beffa: se non vuoi, sei tu il criminale.
Parole al vento, lo so.

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Autore dell'articolo: GG

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