Follia a Firenze? No, follia dei giornalisti (se possiamo chiamarli così)

Cosa è la follia?

Stato di alienazione, di grave malattia mentale, comportamento di gruppi che, in determinate circostanze e per reciproca suggestione, rivela una comune situazione psicopatologica, manifestandosi con allucinazione, delirî paranoici, fanatismo sociale e religiosi.

La forza delle parole

Penso che spesso non ci rendiamo conto della forza delle parole che usiamo.
Per quanto il linguaggio sia limitato e limitante, e legato alla percezione della vita che è diversa in ciascuno di noi, bisogna fare attenzione alle parole che utilizziamo.

Posso dire di aver ascoltato praticamente tutta la manifestazione, e tra i relatori medici nessuno ha nemmeno lontanamente suggerito l’ipotesi scritta su “La Nazione”. Ma i media funzionano così : clickbait becero e lontano dalla realtà. Ma non soltanto loro : anche Il Fatto Quotidiano ha scritto parole forti.

E sarebbe andata così. Ti autorizzano a manifestare ma devi stare alle regole del (loro) gioco. Il mancato distanziamento, il non avere mascherine, è una minaccia.
Ma non è una minaccia di salute pubblica : è una minaccia per la loro narrativa.
In una piazza si sono riunite più di 10.000 persone, e non ci sarà nessun focolaio, nonostante le non-distanze. Sai che batosta?

Perlomeno, grazie a questa scelta, la notizia ha fatto scalpore in tutte le redazioni, ci sono andati praticamente a nozze!
Novax senza mascherine che si assembrano? Ma facciamoci subito due articoli!

E lo fanno sempre. Dopo ogni manifestazione, dopo ogni raduno di persone che non ci sta, devono deformare la storia a loro piacimento. Direi che possiamo smetterla di acquistare giornali, tanto lo sappiamo : su internet ci si informa tanto meglio.

La vera follia

Il mainstream riesce sempre a stupirmi, trovando di volta in volta nuovi grimaldelli con cui tentare di scardinare le ultime resistenze.
La Treccani porta anche questa definizione di follia

In senso concreto, un atto temerario o imprudente, di cose che si ritengono impossibili, irrealizzabili.

Quindi : ben venga la follia. Ben venga l’imprudenza. Se serve a rompere il giocattolo, restiamo folli.
Diciamocelo chiaramente : chi è sano in questa società malata, è il vero malato.

Rompiamo questa società malata con la follia, rimaniamo temerari. Queste non sono parole al vento.

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Autore dell'articolo: GG

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