Food ReLOVution : tutto ciò che mangi ha una conseguenza.

Presentato ieri l’ultimo lavoro del regista Thomas Torelli , con la partecipazione di diversi esperti di nutrizione e non solo, ad esempio Peter Singer.
Un’opera che tende alla denuncia, ma soprattutto alla sensibilizzazione : capire cosa mettiamo nel piatto é fondamentale per noi, per chi ci sta accanto e per il pianeta. Non è più possibile fare finta di niente, con il mantra ‘ognuno mangi quello che vuole’. Ragioniamo con la testa o con la pancia ?
A voi in anteprima le parole del regista presente alla proiezione :

“Sono stati 4 anni difficili, questo film è nato nel 2013. Quando ancora dovevo finire Un altro mondo e avevo già in mente questo progetto. Ad aprile 2013 siamo partiti verso gli USA per iniziare la produzione del film. Purtroppo il produttore per problemi finanziari ci ha lasciati, e per qualche anno ci siamo fermati. Poi due anni dopo, anche grazie alla campagna di crowd funding ed alla partecipazione di tante associazioni, ad esempio Essere Animali, il progetto è ripartito.
Vi racconto un piccolo aneddoto.
Arrivati a Miami, l’attivista con cui ci siamo incontrati subito mi ha voluto portare ad un allevamento di polli, da cui siamo stati praticamente cacciati. Al primo giorno di riprese. Dico questo perché non sarei e non sono in grado di fare il lavoro di Essere Animali. Siamo come gocce nel mare, ognuno da il suo contributo.

Questo film per me è stato un percorso. Il titolo del film originale era : serial killers. Quando andavo a intervistare gli altri, li vedevo molto tranquilli e determinati, senza cattiveria. Quindi durante le riprese mi sono accorto che quel titolo non andava bene, e va bene così, perché ognuno di noi cambia e cresce nel tempo. Incontrare tutte queste persone è stato magico, soprattutto la Dr. Moore Lappè, mi ha colpito soprattutto la sua frase : se 1 rinunciasse alla sua bistecca, in 40 potrebbero mangiare una ciotola di cereali. Una persona incredibile e molto disponibile, che ha scritto un testo molto bello ma poco conosciuto nel nostro paese. In maniera paradossale, la morte per questi animali è la cosa meno peggio!
Per me era fondamentale realizzare un film del genere, cercando di focalizzarmi su qualcosa : sensibilizzare le persona, la responsabilità é individuale.
Dico sempre, non bisogna mettersi delle etichette addosso : schierarsi crea separazione, che crea confusione. L’unione fa la forza.
Abbiamo deciso volontariamente di non mettere una goccia di sangue perché questo film vorrei che venisse proiettato nelle scuole, per poter informare i bambini.
É bello ciò che ha detto un attivista : quando vado nelle scuole a parlare, e poi mi cacciano per le lamentele dei genitori, vuol dire che ho colpito nel segno.
E funziona con i bambini, proprio perché per un motivo sociologico si rifiutano di mangiare animali. Anche la stessa parola ci aiuta : perché dover mangiare un’altra anima? Spesso è a causa di tradizioni, di ricordi legati al cibo.
I bambini sanno tutto.
Abbiamo chiesto al Ministero di finanziare il nostro progetto. Abbiamo partecipato ad un programma di finanziamento, e siamo arrivati al massimo dei punti..e non siamo stati finanziati. 12 progetti finanziati, noi eravamo il 13esimo. Anche alla regione Lazio abbiamo chiesto, ma niente. Abbiamo chiesto a Expo, e niente.
Avevamo ottenuto un finanziamento per ‘un altro mondo’ e poi è stato ritirato.
Sono un regista che vive grazie a voi.
La forza non è nelle istituzioni, ma nelle persone. Ed è bello così.
Siamo potenti, ma non per la forza, ma perché siamo tanti. Sempre più persone che credono in questo messaggio e che vogliono cambiare. Abbiamo fatto 350 proiezioni di ‘un altro mondo’ ne faremo 500 di questo.
Non ho bisogno del ministero o Expo, a me servite voi,e la passione.
Non riesco più a parlare del problema, ma voglio andare alla soluzione. Riesco a dare energie a questa parte, ed il prossimo progetto sarà sicuramente in linea con questi ultimi due lavori.”

Consiglio la visione di Food ReLovution, film unico nel suo genere in Italia.
Come dice bene Thomas, facciamo partire tutto dai bambini, che sanno già tutto.
Grazie Thomas, grazie Essere Animali ed a tutti quelli che hanno finanziato il progetto.

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Autore dell'articolo: GG

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