Ecco le parole sui vaccini per le quali Ennio Caggiano è stato segnalato all’Ordine dei Medici

Lesa maestà ai vaccini

Le parole al vetriolo di Ennio Caggiano sulle vaccinazioni

Come ci tengo a ricordare, non è importante che quello che tu dica sia vero o meno. Non ci interessa nemmeno il tono, che sia infervorato o il più democristiano possibile.
Poni dei dubbi sulle vaccinazioni? Anche piccolini? Piccini picciò?

Chi se ne frega. Ne pagherai le conseguenze.


Andiamo subito a leggere le sue parole.

A proposito di vaccini
Non lo devi vaccinare perché è gratis
Non lo devi vaccinare perché è obbligatorio
Lo devi vaccinare perché sei informata e convinta

Si è detto di tutto e di più. Solo alcune semplici osservazioni :

– I bambini nascono con un sistema immunitario che ha bisogno di essere attivato e stimolato. All’inizio questo sistema è un po’ immaturo, per questo ci sono gli anticorpi trasmessi con il latte materno, se vogliamo promuoverlo
– Da noi i bambini non nascono e non crescono nelle stalle, quindi non hanno alcuna possibilità di contrarre il tetano, almeno nei primi mesi di vita.
– Le bambine prima dei 12 anni non resteranno incinte, quindi c’è tutto il tempo di proteggerle dalla rosolia
– La difterite è una malattia scomparsa, e comunque sensibile agli antibiotici
– L’ultimo unico caso di Polio in Italia risale al 1982. Praticamente la malattia è scomparsa in Europa ed in America, mentre è endemica in Asia ed Africa
– Non sono noti casi di morbillo e pertosse nei primi mesi di vita.
– L’epatite o gliel’ha trasmessa la madre o i medici, quindi se ce l’ha è inutile vaccinare, altrimenti non è il caso di proteggerlo.
– Il presidente nazionale dell’Ordine dei Medici ha recentemente affermato che il calo delle vaccinazioni potrebbe far ricomparire malattie che erano scomparse. Viene allora da chiedersi se l’eccesso di vaccinazioni possa far comparire malattie che non esistevano o erano molto sporadiche

Allora io mi sento di dirvi :

facciamoli questi vaccini ma con calma, il più tardi possibile, solo quelli che servono.

Se questo non è possibile, perché sono polivalenti, perché le industrie farmaceutiche spingono, perché i pediatri non hanno tempo…
allora il problema non è di chi li contesta ma di chi li promuove.

Alcune considerazioni

C’è una polemica, è chiara. Ci sono delle cose che condivido ed altre meno, ma non è questo il punto.
Vi sembra che stia urlando per favore non vaccinatevi? Un medico, che, in coscienza e scienza, pensa quali siano le vaccinazioni eventualmente da fare, quelle da ritardare, quelle più o meno utili.
Non penso ci sia tanto altro da dire, il testo parla per sè.

Ripeto, non interessa quanto tu possa essere duro con le parole. Non interessa se basi le tue osservazioni sulla realtà, o su studi scientifici. Avete presente la frase “di certe cose a tavola non si discute : politica religione calcio” aggiungiamoci pure le vaccinazioni, che non si sa mai. Parole al vento, as usual.

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Autore dell'articolo: GG

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