Studente di infermieristica morto nel sonno: emorragia cerebrale, vaccinato con Pfizer.

Un necrologio. Mi sembra di essere in un film, con gli stessi frame che si alternano uno dopo l’altro.

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Ieri abbiamo parlato di Martina, studentessa di medicina e volontaria della Croce Rossa. Ignobile come i media abbiano omesso quel piccolo dettaglio. Come sapete, nelle facoltà scientifiche, per frequentare i tirocini, è stato offerto agli studenti il nuovo dispositivo medico che poco serve, dati del produttore e di epicentro alla mano, nei giovani. Voglio precisare qualcosa sull’offerta: o ti vaccini o niente tirocinio. Bella libertà di scelta, evviva l’utilitarismo, evviva le università.

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Lorenzo Guidi, studente 22enne di infermieristica all’Università di Siena. Uno studente fuorisede, che amava la musica e suonare il violino. Era anche lui volontario della croce rossa, impegnato in diverse attività “anti covid” : possiamo dunque concludere che era una persona che si preoccupava per gli altri.

Ed ecco perché si è vaccinato, non sapremo mai quanto abbia influito la pressione sociale. Lo sapete bene, non esistono studi a lungo termine che certificano la sicurezza di questi dispositivi medici, non sappiamo quanto possa permanere la Spike o determinare alterazioni che possono portare a gravi conseguenze.

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Lo scorso fine settimana le ultime conversazioni con la madre, ed è stato poi colpito nel sonno da un malore ed è morto: dalle prime ricostruzioni si parla di emorragia cerebrale. Ancora una volta, si è perso il conto di quante persone, più o meno giovani, abbiano perso la vita a seguito di inoculazione.

Allo stesso tempo, so quanto questo sia un po’ provocatorio, perché dall’altro lato della barricata si può dire ‘che cosa possiamo saperne?’ mettiamo da parte la vaccinovigilanza e gli assurdi criteri dell’OMS. Parliamo di farmacovigilanza, e potremmo dire oltre ogni ragionevole dubbio che una correlazione c’é, dato che purtroppo non è la prima tragedia di questo tipo. E penso ancora a Camilla, e ieri su la7 parlavano del suo caso come un incidente.

Come faccio a sapere che si è vaccinato? Possiamo supporre che lo abbia fatto in quanto volontario della Cri e studente di infermieristica? Si, ma non è sufficiente supporre. Ecco perché vi dirò di più: ho personalmente parlato con il padre Aldo, che mi ha confermato come sia stato vaccinato con Pfizer come requisito per frequentare infermieristica. Non soffriva di patologie cardiovascolari, ed al momento alla famiglia è stato riferito che sia morto per un infarto fulminante. Quando avranno i risultati della autopsia, vi farò sapere di più.

Non per fare terrorismo, non per fare propaganda al contrario. Non è un discorso di pro o contro ai vaccini, tanto banale quanto superficiale e funzionale al mainstream. È necessario raccontare queste esperienze, per evitare che tragedie del genere vengano evitate.

Che Lorenzo non rimanga un numero, un incidente di percorso. Fermiamo assolutamente tutto, perché anche una sola vita persa è troppo.

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Autore dell'articolo: GG

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