Vivere più a lungo significa vivere meglio?

Vivere più a lungo vuol dire essere più felici?

Nel 1881, in Italia, il 2.6% delle persone muore a causa di un tumore.
Nel 2018, in Italia, il 30% delle persone muore a causa di un tumore.
Un aumento percentuale del 1053,8%


Abbiamo il progresso, abbiamo un tetto sopra la testa e del cibo (non tutti eh) abbiamo le case pulite, abbiamo decine e decine di farmaci che ci aiutano a sopprimere il dolore. Spesso e volentieri senza guarirci davvero però.
Tutto questo ha permesso a noi tutti di vivere in media circa 30 anni in più. Se nel 1881 la speranza di vita era all’incirca di 50 anni, influenzata anche dalle scarse cononoscenze in prevenzione ed in un mondo colpito strenuamente dalle guerre, adesso siamo arrivati ad 80.

Vivere più a lungo significa necessariamente vivere meglio?
Abbiamo fatto qualcosa per contrastare davvero questo cambiamento epidemiologico?
Cambiamento inarrestabile dagli anni 50 del 900, momento in cui le malattie cronico-degenerative hanno superato quelle infettive come causa di morte.
Si, possiamo dire che questo aumento percentuale è sicuramente legato anche ai miglioramenti della diagnosi, ma sarebbe semplicistico e poco onesto chiudere in questo modo la questione.
Tra l’altro, rispetto a 40 anni fa, ci si ammala a 62 anni circa, e non più a 72.
Viviamo più a lungo, ma peggio.

Vedete, con i numeri si può dire quello che si vuole, si può puntare il dito contro uno contro tanti, si possono aizzare le folle.
Bisogna anche saperlo fare no?

Siamo bombardati di farmaci, viviamo nello smog più puro, inquinamento di ogni tipo, stressati da una società che a chi più a chi meno rompe le scatole. Figuratevi che lo stress, eventi particolarmente drammatici, delle nostre nonne si trasmette a noi attraverso il DNA. Vogliamo parlare del cibo? Del cibo che ancora dalla medicina viene considerato come accessorio, come qualcosa che in effetti non darà mai problemi e non ti preoccupare se hai il diabete e ti sfondi di formaggi.

Forse sarebbe il caso di ricalibrare i problemi, abbiamo un governo pronto che batte i pugni per vaccinare tutto e tutti, e poi stimola al gioco d’azzardo, a fumare, a mangiare spazzatura sovvenzionata che per questo costa pochi spiccioli.

Il mondo è al contrario?
Ma anche queste lo so, saranno parole al vento. E non so per quanto ancora riuscirò ad andare avanti

 

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Autore dell'articolo: GG

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