Persone sane infettate con il Coronavirus per accelerare sulla vaccinazione : e l’etica?

Sani infettati volontariamente con agenti patogeni per velocizzare lo sviluppo della vaccinazione.

Per fortuna che era una scelta infelice e che non si poteva mai fare.

Perché dico così ?
Non so se ricordate, ma questo argomento è stato un cavallo di battaglia nella infinita querelle vaccini si / vaccini no

Non possiamo fare uno studio tra vaccinati e non vaccinati perché non sarebbe etico e metteremmo a rischio vite umane.

Ripetuto fino allo sfinimento, il giorno e la notte, uno studio del genere non s’aveva da fare.

E questa non vuole essere una discussione sulla teoria dei germi, o sul concetto di salute e malattia. Parliamo di doppio standard o semplicemente di ipocrisia dilagante. Oltre ad essere qualcosa di discutibile sotto tanti punti di vista.

 

Il primo test clinico che prevede di infettare persone sane con il coronavirus per testare l’efficacia di un vaccino sarà svolto a Londra, e coinvolgerà diverse decine di persone. La notizia sarà comunicata ufficialmente la prossima settimana, ma è stata anticipata dal Financial Times che ha consultato alcune persone coinvolte nel progetto.
Finora circa 2mila volontari si sono candidati agli HCT nel Regno Unito attraverso 1DaySooner, che nel complesso ha ricevuto da tutto il mondo oltre 37mila candidature. L’iniziativa sta ora avviando una nuova campagna per chiedere al governo britannico di finanziare l’allestimento di una clinica con capacità di quarantena e di biocontenimento per ospitare tra i 100 e i 200 partecipanti.
Per ogni volontario l’esperienza potrebbe durare fino a un mese, durante il quale sarebbe quasi sempre mantenuto in isolamento.

Nel caso dell’attuale coronavirus, questa possibilità è stata sostenuta dall’iniziativa “1DaySooner”, nata negli Stati Uniti e sottoscritta da numerosi ricercatori, e che ha infine indotto il governo britannico ad avviare la sperimentazione.

Non è un caso se la narrativa mainstream non alza una virgola su questa situazione, e come sempre queste saranno parole al vento.

Commenta

Autore dell'articolo: GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *