Ci prendono in giro da tre mesi : le parole del primario di terapia intensiva del S.Raffaele

Da tre mesi, numeri con evidenza zero

Le parole del primario di terapia intensiva del S.Raffaele, il Dr. Zangrillo

 

“Il Covid-19 dal punto di vista clinico non esiste più. Mi viene veramente da ridere. Oggi è il 31 di maggio e circa un mese fa sentivamo gli epidemiologi dire di temere grandemente una nuova ondata per la fine del mese/inizio di giugno e chissà quanti posti di terapia intensiva ci sarebbero stati da occupare. In realtà il virus, praticamente, dal punto di vista clinico non esiste più.

Sono tre mesi che tutti ci sciorinano una serie di numeri che hanno evidenza zero, che hanno valore zero: siamo passati da Borrelli, da Brusaferro, al presidente del Consiglio superiore di sanità. Tutto questo ha portato a bloccare l’Italia mentre noi lavoravamo e adesso noi, che abbiamo visto il dramma, chiediamo di poter ripartire velocemente perché vogliamo curare le persone che altrimenti non riusciamo a curare. Non ce ne frega niente né del campionato né di dove vanno in vacanza gli italiani, ma dobbiamo ritornare a un Paese normale perché ci sono tutte le evidenze che questo Paese possa tornare ad avere da oggi una vita normale.

Non vorrei ricordare male, ma un certo Giulio Tarro praticamente a febbraio aveva già predetto come sarebbe andata a finire : linciaggio pubblico
Infatti, anche al primario di terapia intensiva, uno che quindi li ha visti volenti o nolenti i ricoverati, e c’è stato a contatto, sono arrivate sferzanti critiche poco dopo. Arriva la cavalleria!

Subito, il dr. Richeldi del CTS a giustificarsi, dicendo che il merito è in poche parole del lockdown. Quando persino Silvestri ha sollevato perlomeno dei dubbi, visti per l’appunto i dati e le evidenze tra stati che hanno utilizzato misure diverse e non c’è stato un minimo comune denominatore. Ma ormai, per chi il lockdown ha funzionato, ha funzionato. Entra da un orecchio ed esce dall’altro, non si vuole nemmeno considerare l’ipotesi che possa non avere funzionato come auspicato. Sulla stessa linea il direttore dello Spallanzani. Addirittura sconcertato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Poverino! Sempre limitandosi ad un binarismo becero, ma io davvero non ne posso più!

Eh ma dovresti guardare i numeri

Ce lo hanno anche detto le autorità sanitarie, ad esempio il Presidente dell’Ordine dei Medici della Liguria. Per non contare le decine di testimonianze di persone ascritte al COVID senza nemmeno essere visitate, sulla presunzione. Ed io non dovrei chiedermi ma allora quale sarebbe la portata di questa malattia? La sua letalità? Di sicuro ci vuole coraggio a fidarsi dei numeri che ci vengono dati. Decisamente più coraggio.
Cioè persino Silvestri si è fatto due domande sul lockdown.
Perciò alla fine penso che chi ritiene sia tutto giusto quello fatto “perché sono morte persone” sia una persona molto coraggiosa che merita il mio rispetto.

Ps l’influenza stagionale fa anche più di 1 milione di vittime ogni anno, penso che sia il caso di organizzare lockdown periodici da qui fino che ne so per sempre.
Forse ci si dimentica che la trasmissione del virus non implica necessariamente qualcosa di più.
Però questo rientra nella logica della paura dei virus e dei batteri, della guerra contro di loro, della visione becera e binaria di concetti quali salute e malattia, ecco perché se non l’avete vista la metto qui questa diretta in cui si parla proprio di questo.

Poi arriveranno i numeri, altri studi, ed altre polemiche su polemiche : tanto alla fine, siamo sempre noi ad essere fregati. Parole al vento

Commenta

Autore dell'articolo: GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *