Il Ritalin, usato nel trattamento dell’ ADHD, è più potente della cocaina.

Un recente studio rivela che il farmaco prescritto a decine di milioni di bambini in età scolare per un disordine mentale scientificamente non dimostrato è più potente della cocaina.

Trent’anni fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha concluso che il Ritalin era farmacologicamente simile alla cocaina nel modello di abuso e lo ha promosso e citato nella Schedule II come il farmaco per uso medico che provoca la maggiore assuefazione.

Il Dipartimento di Giustizia ha anche citato il Ritalin come farmaco in Schedule II sotto la legge per le sostanze controllate e la Drug Enforcement Agency (DEA) ha avvertito che “Il Ritalin si sostituisce alla cocaina e d-anfetamina in una serie di paradigmi comportamentali”.

Nonostante decenni di avvertimenti ufficiali e la ricerca di sostegno che conferma le similitudini tra metilfenidato (Ritalin) e Cocaina, a decine di milioni di bambini negli Stati Uniti è stato prescritto questo farmaco psicotropo per una condizione mentale ampiamente accettata ma non ancora scientificamente dimostrata: disordine da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD).

Ora uno studio recentemente concluso presso il laboratorio nazionale Brookhaven (BNL) non solo conferma le similitudini tra Cocaina e Ritalin, ma ritiene che il Ritalin sia più potente della Cocaina nel suo effetto sul sistema della dopamina, che molti medici ritengono che sia una delle aree del cervello più colpite dai farmaci come il Ritalin e la Cocaina.

Nora Volkow

L’esito di questa ricerca è stato così sorprendente che il leader del team Nora Volkow, psichiatra direttrice del laboratorio per le scienze della vita al BNL, ha detto ai media che lei e la sua squadra erano “scioccati da morire” dai risultati. “I dati dimostrano chiaramente che il concetto che il Ritalin sia uno stimolante debole è completamente errato”.

Questa rivelazione non dovrebbe essere di alcuna sorpresa per le comunità mediche e psichiatriche, date le avvertenze riguardo il metilfenidato già documentate da parte delle agenzie federali di applicazione della legge e le organizzazioni internazionali, ma è degno di nota.

La ricerca appena rilasciata dalla Volkow rinforza ciò che i critici sanno da molto tempo, cioè che “il farmaco” prescritto per l’ADHD non è soltanto simile alla Cocaina ma in realtà è più potente. E i risultati sollevano ulteriori domande sulla validità e le ripercussioni dell’avere un’intera generazione di bambini con diagnosi di un “disturbo mentale” o “malattia cerebrale” che fino ad oggi non ha alcuna base scientifica.

I risultati della Volkow, pubblicati sulla rivista delle neuroscienze e riportati nel Journal of the American Medical Association, possono fungere da campanello d’invito ai genitori, educatori e legislatori che devono ancora affrontare la questione se l’ADHD sia un vero disturbo fisico, medico o neurologico che può essere scientificamente confermato o anche confermabile.

Poiché la diagnosi di ADHD è il motivo n° 1 per drogare i bambini in età scolare e la ricerca della Volkow riconferma che il Ritalin non è roba da bambini, i genitori potebbero voler rivalutare il trattamento del loro bambino.

I numeri da soli sono un segno eloquente di dove la spinta alla medicalizzazione sta andando.

Secondo la DEA, il numero di prescrizioni per il Ritalin dal 1991 è aumentato di un fattore di cinque volte (2,2 milioni) e circa l’80% degli 11 milioni di prescrizioni per il Ritalin sono per “trattare” l’ADHD. Ciò significa che a quasi 9 milioni bambini sono state prescritte “medicine” come la Cocaina.

Piccolo esempio di come in Europa le cose non siano diverse :

Aumento in Inghilterra

 

 

Inoltre, secondo uno studio pubblicato lo scorso febbraio nel Journal of American Medical Association, “la tendenza va verso la prescrizione di farmaci psicotropi per bambini in età prescolare” e i farmaci psicotropi sono triplicati in età prescolare tra i 2 e i 4 anni, nell’arco di cinque anni.

Più inquietante, dicono i critici, dovute alle recenti rivelazioni della Volkow, è che nel corso degli ultimi 15 anni l’uso del Ritalin è aumentato del 311 per cento per la fascia di età tra i 15 e i 19 anni e del 170 per cento per la fascia di età tra i 5 e i 14 anni.

Le cifre disponibili più recenti rivelano che nel 1998 ci sono stati circa 46 milioni bambini tra l’asilo e l’ultimo anno delle scuole superiori. Il 20%, cioè 1 bambino su 5 a scuola, è stato drogati con farmaci che alterano la mente.

Questo può essere una buona notizia solo per gli investitori della società farmaceutica svizzera Novartis, che produce il Ritalin.
Per esempio, se il numero di bambini che assumono il farmaco è quintuplicato, anche i profitti della società farmaceutica sono quintuplicate e (presumibilmente) il valore delle scorte.
In un articolo del 28 giugno 1999, “Drogare i bambini” si stimava che la Novartis avesse avuto un aumento del suo valore di mercato azionario di $1.236 per ogni bambino a cui era prescritto il Ritalin.
Sulla base di queste valutazioni, la società farmaceutica avrebbe goduto di un aumento del valore del mercato azionario di circa $10 miliardi o più dal 1991.

In realtà, il numero di bambini a cui viene prescritto il farmaco simile alla Cocaina è in aumento a un tasso tale che, mentre è un bene per gli investitori, se l’ADHD fosse scientificamente provata e fosse una malattia trasmissibile, sarebbe considerata dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) la più grande epidemia tra i giovani americani.
Nel frattempo, le prescrizioni continuano ad aumentare anche se i ricercatori continuano a concentrarsi sull’effetto di farmaci psicotropi come il Ritalin, piuttosto che su come verificare o convalidare scientificamente la diagnosi. E i critici di questo trattamento di massa sono convinti che non sia un incidente.

Il neurologo Fred Baughman per esempio, come racconta Insight “Sì, è dimostrato e sappiamo da decenni che il Ritalin altera/danneggia/cambia il cervello.
Ma senza alcuna prova che l’ADHD sia una malattia sappiamo anche che questi bambini sono normali.
Tutta questa ricerca mi dice che 9 milioni bambini diagnosticati come ADHD sono stati danneggiati dal Ritalin proprio come con la Cocaina e ogni altro farmaco psicotropo.”

“Il punto è che i bambini normali vengono drogati esattamente come il cartello di Cali e Medellín, ma col pretesto del trattamento farmacologico come aiuto e con tutta la comunità medica che ne è a conoscenza.
La Volkow ha trovato qualcosa di molto allarmante riguardo al Ritalin e allo stesso tempo sta scrivendo come l’ADHD sia una cosa comprovata – che l’ADHD è una malattia reale. Semplicemente non è così.
È pura propaganda e non c’è mai stata la prova di una specifica sostanza chimica [o] anormalità fisica nei bambini diagnosticati con la presunta ADHD. Nessuna”.

Renay Tanner, esperto in diritti umani e psichiatria e dottorando in Scienze sociosanitarie alla Columbia University, dice :
“La Volkow non sta dicendo nulla di nuovo. Ha solo esaminato il problema con una tecnica diversa.
La cosa importante da ricordare è che nessun bambino è mai morto di ADHD, ma un certo numero di bambini sono morti per il ‘trattamento’, per non parlare del danno cerebrale, del rallentamento di crescita e idee suicidarie che sperimentano.
Ci si deve chiedere perché i bambini sono presi di mira per il mito dello squilibrio chimico, quando nessuno può dimostrare che un presunto malato ha uno squilibrio chimico e nessuno – certamente non la comunità medica – sa nemmeno che cosa potrebbe essere uno squilibrio chimico. Il cervello è troppo complesso e la nostra comprensione di esso è troppo minimale per dare questi farmaci ai bambini.
Sappiamo che I farmaci causano danni al cervello ma devono ancora essere trovare prove reali che siano utili.
Certo, i farmaci possono farli tacere, e suppongo che sia un bene per i genitori e gli insegnanti, ma è un bene per i bambini?

Credo fermamente che il governo federale dovrebbe eliminare gli incentivi finanziari ai distretti scolastici come una sorta di ricompensa per il numero di bambini messi in trattamento con questi farmaci. Dopo tutto, perché il governo fa questo? Sono fallite le buone intenzioni o la politica sociale ha avuto conseguenze impreviste?
La ricerca di Nora Volkow è una prova eccellente che ai bambini non dovrebbe essere somministrato il Ritalin.
Ci si deve chiedere perché questa ricerca non sia stata fatta prima di trattare milioni di bambini con un farmaco che altera la mente“.

Nonostante le rivelazioni della Volkow sulla potenza del Ritalin, i critici non vedono cambiamenti nello status quo in poco tempo. Beverly Eakman, fondatore del Consorzio Nazionale di Formazione, una società senza scopo di lucro specializzata nel diritto dell’istruzione, e l’autore di Cloning of the American Mind, dice : “il programma è quello di drogare il maggior numero possibile di bambini, perché li rende più suggestionabili – più disponibili a fare ciò che normalmente non farebbero”.

Secondo Eakman “questi farmaci rendono i bambini più gestibili, non necessariamente migliori. L’ADHD è un fenomeno, non una ‘malattia cerebrale’.

È una conseguenza della cultura e ciò su cui dobbiamo concentrarci è che stiamo producendo farmaci per le malattie che non esistono.
Poiché la diagnosi di ADHD è fraudolenta, non importa se un farmaco ‘funziona’.
I medici sono incoraggiati a prescrivere questi farmaci ogni volta che una lamentela da parte di un paziente è troppo difficile o costosa da diagnosticare.
Perché le persone non si indignano per il fatto che i bambini sono costretti a prendere un farmaco che è più forte della cocaina per una malattia che deve ancora essere provata?”

I critici della diagnosi di ADHD stanno ponendo questa domanda da anni, ma la comunità psichiatrica sembra orientata sempre più alla medicalizzazione.

Uno sguardo più attento a quello che i leader in psichiatria stanno dicendo può rivelarsi utile.
In gennaio, per esempio, il direttore dell’Istituto nazionale di salute mentale (NiMH) Steve Hyman ha segnalato alla riunione del Consiglio consultivo del NiMH che “Possiamo fare diagnosi cliniche corrette se il giusto tipo di valutazione è disponibile per i bambini.
Quando la diagnosi corretta è fatta, il metilfenidato o Ritalin può essere sicuro ed efficace”.

Hyman avvertiva: “Ignoriamo i disturbi dell’umore nei bambini a nostro rischio e pericolo. Solo perché i bambini stanno seduti al loro posto non significa che stiano bene.

I critici, tuttavia, suggeriscono che non significa che non stiano bene e che le osservazioni di Hyman confermano solo che la diagnosi psichiatrica è soggettiva – che la diagnosi di salute mentale dipende da chi osserva.

Kelly Patricia O’Meara

 

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Autore dell'articolo: GG

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