Arresto cardiaco la notte dopo essersi vaccinato
Altro caso di coincidenza
Ancora una volta, mi trovo a dover raccontare fatti di cronaca di questo tipo.
Vorrei soltanto che i professionisti sanitari non venissero ricattati per cedere alla vaccinazione. Non dico che tutti siano così, ci sarà sicuramente chi lo farà per l’idea, comunque non reale, di voler proteggere se stessi e gli altri.
Vorrei che non si cedesse a dei vuoi ricatti morali, con slogan ancora più tristi, per portare delle persone a sperimentare sulla propria pelle delle possibili conseguenze legate ad un trattamento farmacologico autorizzato in via emergenziale.
Dove siamo?
Al Sanatoriul Balnear di Mangalia, cittadina balneare rumena di circa 40.000 abitanti.
Sorin Savulescu, 48 anni, infermiere che si vaccina giorno 4 gennaio, quando inizia la campagna vaccinale in questa struttura dedicata agli operatori sanitari.
La notte tra il 5 ed il 6 gennaio, Sorin si sente male e chiama l’ambulanza. Lamenta dei forti dolori al petto. Morirà nel tragitto verso l’ospedale. Causa di morte? Arresto cardiaco.
Queste le parole di Lucian Nechita del Sanatoriul Balnear dette al quotidiano Replica
“Secondo i dati ricevuti dal Mangalia Hospital, Sorin Savulescu ha avuto un attacco di cuore. Non vi è alcuna indicazione che ciò sia dovuto al vaccino. Non erano noti problemi di salute“
Ostetrico 56enne muore di malattia autoimmune 16 giorni dopo la vaccinazione
L’analogia con lo studio Pfizer
Allora, la smentita di rito non è problematica. Quello che lascia dei dubbi è la situazione di Sorin che, secondo i dati comunicati, non soffriva di patologie pregresse. Rispetto alla morte di Gregory è leggermente diversa: come causa di morte parliamo pur sempre dell’evergreen arresto cardiaco. Possiamo soltanto ricordare quello che viene riportato in quell’assurdo studio rilasciato da Pfizer, in cui nel campione vaccinato sono riportate 2 morti, ed una di queste era per arresto cardiaco
Possiamo escludere che sia davvero una coincidenza? No
Possiamo escludere il nesso tra vaccinazione e morte la notte successiva su un soggetto che non aveva patologie pregresse? No
La percezione di chi legge farà la differenza
Nel frattempo Sorin lascia il figlio Leo, che aveva compiuto 15 anni soltanto qualche giorno fa.
Per Leo, quel caso raro è il 100%.
Parole al vento, lo so già