Lucas, caso di “medical kidnap” che finisce male.

Una storia molto triste con un epilogo peggiore. Ce la racconta la madre Alexandra, qui se volete potete aiutarla.

Questa non è una situazione nuova, qualcosa che capita raramente. C’è un business dietro ai bambini, che sia USA o Europa. Bambino “rapito” vaccinato 3 giorni dopo muore. Ma sono coincidenze no?

“Luca era nato prematuro, e nei suoi primi mesi di vita aveva difficoltà a crescere. L’ospedale credeva fosse la “shaken baby syndrome”, così ha chiamato i servizi sociali che sono venuti ad investigare su di me e su mio marito, mentre noi ci stavamo separando. Dopo che ci siamo dimostrati innocenti, i servizi sociali comunque non ci hanno lasciato in pace. Nel frattempo con il padre ho avuto una battaglia per l’affidamento, ed eravamo arrivati ad una soluzione temporanea, una settimana con me e poi una con lui. E nessuna decisione medica, a meno che non fosse estremamente grave, poteva essere presa soltanto da uno dei due. Io non volevo vaccinare Lucas, ecco perché non potevano farlo senza il mio consenso. Dopo 6 mesi e mezzo di battaglie in tribunale, con i servizi sociali che dicevano falsità contro di me, i servizi sociali hanno chiesto di togliermi la custodia su Lucas. L’hanno tolta sia a me che a mio marito, però il bambino stava da lui, ed il 6 febbraio ha eseguito tutte le vaccinazioni previste con in più l’anti influenzale. Ero distrutta dopo questo fatto, ma il 14 avremmo avuto un’altra udienza ed ero pronta a riottenere Lucas, avevo tutte le carte pronte. Il 9 febbraio, tre giorni dopo le vaccinazioni, mio figlio non si è più svegliato. Mi hanno raccontato che il padre si è svegliato nella notte per andare a controllare come stava, ma non respirava più. Lui è riuscito a rianimarlo con la CPR, ma respirava a fatica ed è poi morto in ospedale. È stato liquidato come caso di SIDS, ma voglio saperne di più.”

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Autore dell'articolo: GG

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