“C’era un turista italiano un hacker russo ed un bimbo non vaccinato..” finta storia vera di Stefano Re

Quel burlone di LoPalco ha raccontato una barzelletta alla Audizione alla Camera dei Deputati:

Ci sono un turista italiano di ritorno dall’America, un hacker russo e un bambino non vaccinato che tentano di entrare in un asilo nelle Marche. Subito accorre la giunta uscente del PD con un esercito di Vigili per fermare il disastro, ma l’hacker russo apre una backdoor nel soffitto dell’asilo (Non che ci voglia troppo impegno: il soffitto è crollato col terremoto del 2016 e i soldi per ripararlo sono stati usati per costruire una ciclabile che gira attorno alla casa del Presidente della Regione). Comunque, i tre sono dentro. LaScienzah si accorge che c’è un bimbo perfettamente sano ma non vaccinato dentro un asilo in Italia e si incazza di brutto, bestemmia il 95% dei santi del calendario e subito scoppia la pandemia di Morbillo Letale e l’umanità si estingue in venti minuti netti.”

Mentre la Commissione Parlamentare cerca di capire se è finita la barzelletta e se si debba ridere, uno sceneggiatore di Hollywood ha deciso li per lì di farne un superfilm apocalittico, ma purtroppo il turista italiano ha avviato la pandemia negli USA prima di finire nella barzelletta di LoPalco, per cui in America è scoppiata la pandemia di Morbillo Letale e l’umanità si è estinta in venti minuti netti.

Anche tu che leggi, non lo sai perché sei un ignorante che studia su internet, ma sei già morto di Morbillo Fulminante. Non ci credi? Chiedi al medico:

Tu: – No guardi dottore, io sono ancora vivo!

Dottor Burletta: – Questo lo dici tu, ma non è scientificamente provato.

Tu: – Dice che sono morto e non lo so?

Dottor Burletta: – Cosa sei tu: medico, scienziato? Ce l’hai una laurea in medicina legale per dire se sei vivo o morto oppure ti sei laureato su Google?

Tu: – Beh, veramente respiro…

Dottor Burletta: – Il solito analfabeta funzionale di Dunning Freddy Kruger che pretende di interpretare sintomi medici senza alcuna competenza. Solo ai laureati professori e medici chirurghi certificati blasonati con medaglia al valore di appartenenza alla Comunità Scientifica Ufficiale Globale intervistati in televisione almeno due volte al mese consta il diritto e la facoltà di decidere scientificamente se sei vivo o morto. Forse che quando sali su un aereo pretendi che si atterri con meno carrelli di quelli previsti? Forse che vai in moto senza ruote? Forse che ti lavi i capelli senza shampoo? Eh? Dunque fai la brava pecorella da gregge: lascia decidere a chi ha studiato se tu sia vivo o morto e comportati di conseguenza.

Ci vediamo domani alle 19.10 sulla pagina in diretta con Stefano Re che farà alcune riflessioni sulla questione dei vaccini

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Autore dell'articolo: GG

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