Colton Barrett, paralizzato e poi ucciso dal vaccino per l’HPV.

Colton Berrett era un ragazzo sano, forte e molto attivo  di 13 anni prima di ricevere il vaccino HPV. Aveva tante passioni, soprattutto quella del motocross!
Questa è una storia come ne esistono tante altre, di ragazzi e ragazze che hanno sofferto le pene dell’inferno dopo la somministrazione di questo vaccino.
Spiegateci quale sia l’utilità di una vaccinazione con troppi rischi con un target minuscolo di cui avremo risultati fra 20,30,40 anni. E nel frattempo quanti altri Colton ci saranno?
La storia di Colton finisce nella maniera più triste forse : qualche sera fa ha deciso di terminare la sua vita, perchè non riusciva più a sopportare di vivere in quel modo. Buon viaggio Colton.

Prima di andare al campo scout, il medico ha consigliato a Colton di fare il vaccino per l’ HPV, dicendo a sua madre che lo avrebbe aiutato a prevenire il cancro un giorno alla moglie. ( perdere l’uso del corpo e della vita per una scusa del genere..) Lui poi ha ricevuto la terza dose il 1 ° febbraio 2014. Dopo questo momento, il medico della famiglia ha smesso di somministrare l’HPV ai maschi, ma non alle femmine.  In poche settimane Colton è diventato paralizzato dal collo in giù. È entrato in ospedale il 17 febbraio, dove ha trascorso 88 giorni in terapia intensiva.

Queste alcune parole della madre del ragazzo “Ero così ingenua, credevo a tutto quello che diceva il medico. Cavolo, se il medico dice qualcosa, è lui quello che è andato all’università, sa il fatto suo.  Quindi, naturalmente, si fa quello che raccomandano; ed è  quello che ho fatto. È stato il suo medico per tutta la vita.  È stato il mio medico da quando ero adolescente e mi fido ancora di lui, di molte altre cose. Ora, quando si tratta di vaccinazioni, non ho fiducia in nessuno.


Eppure Colton non si è mai arrabbiato davvero, anzi a lui non piaceva lamentarsi.
“Molte ragazze possono ancora ammalarsi, ed a loro non importa nulla. Devi fare la tua ricerca, non ci si può solo fidarsi del medico ormai”

Grazie industria farmaceutica, grazie a tutti i governi del mondo, grazie ai media, grazie agli incalliti inconsapevoli difensori delle vaccinazioni.

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Autore dell'articolo: GG

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