Le coperture vaccinali non sono per nulla correlate all’incidenza delle malattie.

Ripetiamo insieme : le coperture vaccinali non sono per nulla correlate all’incidenza delle malattie.

Ricordate il famoso caso della Mongolia?  Succede lo stesso in Europa.

Non andremo a scrivere centinaia di parole, limitiamoci ad analizzare le grafiche realizzate da Corvelva.

Tutti i dati provengono dal sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Partiamo dall’Italia che si distingue per la mancanza di dati rispetto agli altri paesi europei che prenderemo in considerazione.
Ma prima, vi mostro una tabella presa dal libro del Dr.Paolo Bellavite vaccini si, obblighi no, che dimostra come coperture vaccinali e casi di morbillo siano assolutamente non collegati.

Notate anche voi? Necessario commentare? L’immagine parla da sola.

In Spagna, succede questo : le coperture del DTP sono costanti nel tempo e superiori al 95%. Eppure, dai 2.342 casi del 2013, siamo arrivati a 4.633 nel 2017. Questo aumento quasi del 100%, sarà stato causato dagli italiani che vanno in vacanza? Guardiamo la parotite : siamo passati da 14.000 casi a 5.000 casi e poi 10.000 casi. La coerenza delle malattie

In Francia, guardiamo attentamente l’andamento della pertosse : coperture vaccinali negli ultimi 5 anni superiori al 95%, la prima dose 99% costante. Eppure, i casi salgono e scendono : 165 nel 2013, 47 nel 2015, 155 nel 2017.

Con la Germania, andiamo a vedere sempre la pertosse : coperture vaccinali superiori al 95% negli ultimi 5 anni, costanti 99% e 95%. Sta funzionando questo effetto gregge? Dai 12.260 del 2014 ai 16.183 del 2017aumento del 30%.
Ma vogliamo analizzare un altro numerino? Guardiamo morbillo e rosolia : coperture costanti, 97% e 93%, situazioni opposte. Nel 2014, 443 casi di morbillo e 151 casi di rosolia ; nel 2017, 929 casi di morbillo e 74 casi di rosolia. Una aumenta del 50% ed una diminuisce del 50% : non dovrebbe mandare un bel segnale di cortocircuito alle autorità sanitarie?

Forse no, più facile che questi numeri vadano via col vento

 

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Autore dell'articolo: GG

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