L’Assemblea nazionale francese ha approvato una legge per le videocamere obbligatorie nei macelli. La misura, da attuare nel 2018, segue una notevole intensificazione della protesta pubblica dopo una serie di indagini sotto copertura scioccanti fatte dalle organizzazioni per i diritti degli animali, poi rilasciate ai media francesi.
Prima di essere portata in Senato a marzo 2018, comincerà una sperimentazione in 263 macelli. Secondo un sondaggio dell IFOP, l’85 % dei francesi è d’accordo con la videosorveglianza nei macelli.
In Francia , l’opinione pubblica sta sempre più occupandosi di protezione e diritti degli animali, consapevole del fatto che l’allevamento intensivo è un problema di tutti.
Al momento però, sembra che le immagini più crude e che mostreranno la mancanza di rispetto verso l’animale, saranno visibili soltanto dall’ispettore sanitario e dai manager dei macelli.
Una legge del genere servirebbe nel nostro paese, anche se ci sarebbero grandi pressioni governative dalle lobby delle industrie di carni e latticini.
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