“Mio figlio ha bisogno d’aiuto, ha un breakdown mentale è autistico, fate presto!”
E così Linden Barton, ragazzo autistico dello Utah, si è preso 4 proiettili.
Sembra assurdo vero?
Eppure è successo : siamo a Salt Lake City, nello scorso weekend è avvenuta una “insolita” tragedia.
Golda Barton racconta alla CNN che venerdi è stato il suo primo giorno di lavoro dopo quasi un anno, e per il figlio era difficile accettare di stare da solo e vedere la propria mamma andare via.
Ecco perché Golda quel venerdi decide di chiamare la polizia.
Non avrebbe potuto fare una scelta peggiore.
Chiede l’intervento di una task force per intervenire in momenti di crisi, proprio perché il figlio stava andando in esaurimento nervoso. E sottolinea questo all’agente con cui era al telefono :
“Non è pericoloso, non è armato : si arrabbia ed urla tanto!”
Arrivata la polizia a casa sua, Linden scappa dai poliziotti che, secondo il loro racconto, intimoriti da una arma in mano al ragazzo, gli hanno intimato di buttarsi a terra 3 volte, ed al rifiuto, sono partite scariche di pallottole. Ferite all’addome, con coinvolgimento di intestino, vescica, colon, ed alla spalla, ed anche danni che hanno colpito i nervi : almeno 4 pallottole lo hanno colpito.
Considerazioni
Ancora una volta, le forze dell’ordine si dimostrano inefficaci per gestire situazioni di questo tipo. Abbiamo un ragazzo in stato confusionale, arrabbiato per la partenza della madre, inseguito dai poliziotti che gli urlano contro. Secondo la madre, era disarmato e soltanto quando vedremo le immagini dalle telecamere dei poliziotti potremmo sapere cosa ha tanto spaventato gli uomini della polizia. Viste le tante esperienze negative pregrese, poteva essere un telecomando o una spazzola la sua arma, ma questa è solo una congettura.
Dare delle armi a qualcuno, e garantirgli in maniera implicita spesso e volentieri l’immunità, non è una grande scelta.
Il tanto vituperato defund the police ha un motivo d’esistere : bisogna investire questo denaro nel miglioramento del tessuto sociale, e nel poter disporre di persone in grado di far fronte a crisi del genere con una parola, con un abbraccio, ma guardate in casi disperati vi dico anche di saper usare un tranquillante : sempre meglio di sparare a sangue freddo ad un ragazzino triste. Che, a quanto pare, dovrà portare a lungo i segni di questa storia, perché i tempi di recupero saranno davvero davvero lunghi.
Dal 2015, 1,254 persone con un disordine mentale sono state uccise dalla polizia negli Stati Uniti.
