Come brandizzare l’Università : l’Emory University e la Coca Cola

Parliamo di Big Food, e di una “sua” università : i rapporti che legano la Emory University alla Coca Cola.
Non è che c’è un conflitto d’interesse vero?

Cosa c’è di più bello di vedere tanti ragazzi felici?
Vedere tanti ragazzi felici della Emory che brindano all’inizio dell’anno accademico con prodotti a marchio Coca Cola.
Nuova tradizione, iniziata nel 2009 per tutti gli studenti che entrano al primo anno.

Quando è iniziato tutto?

Dagli albori della stessa Coca Cola : da un lato abbiamo Asa Candler, primo presidente della Coca Cola, e dall’altro abbiamo Warren Candler, il fratello, uno dei primi presidenti dell’ Emory College.
Asa Candler donò 1 milione di dollari e circa 30 ettari di terra, grazie a questa mossa nacque la Emory University. 

Il legame tra queste due istituzioni non finisce qui : uno dei presidenti storici di Coca Cola, e lo è stato per 50 anni, Robert Woodruff, è stato per un breve periodo di tempo studente alla Emory. Nonostante sia stato fugace, deve essere stato intenso : nel 1937 elargisce una ricca donazione alla Emory per la creazione di un centro sul cancro, dedicato alla madre, il Winship Cancer Institute.
Ma non è nulla rispetto a quello che fece qualche decennio dopo : nel 1979 la Coca Cola donò alla Emory 105 milioni di dollari.
Una delle donazioni più grosse di sempre nella storia degli Stati Uniti. 
Altra donazione recente è del 2008 : 3 milioni di dollari dalla Coca Cola Foundation

Il rettore della Emory University,  James W. Wagner, così si è espresso : La Emory è stata benedetta nella sua lunga relazione con la Coca Cola. Questa donazione è una ulteriore dimostrazione di appartenenza della Coca Cola verso la città di Atlanta e la Emory. Siamo grati per questa partnership”

 

 

Non solo : possiamo trovare nel sito della Emory queste belle parole : “è considerato, in maniera non ufficiale, poco consone allo spirito scolastico bere altre bevande nel campus”. Coca cola o morte, insomma.

 

 

E questa ragazza? Niente di che, semplicemente Lauren Sayeski, una studentessa della Emory che una volta uscita è andata a lavorare per la Coca Cola. Guida le strategie dei partner europei della Coca Cola a livello mediatico e di comunicazione, da più di 12 anni nel mondo della bibita.
Povera Lauren, non volevamo certo prendercela con lei : prendetelo come esempio semplice, ora ne arriva un altro.

 

 

 

 

 

Parliamo di Micheal Pratt, professore di sanità pubblica alla Emory University. In questo momento non lo è più, eppure sul loro sito è rimasto tutto intatto. Non solo, responsabile anche a livello del CDC del dipartimento di prevenzione delle malattie croniche e promozione della salute. Direttamente dal sito della Emory, qui la biografia.

 

Pensate, è il fondatore di un corso internazionale del CDC sull’attività fisica e la sanità pubblica.

Come vedete dall’immagine poco più su, ci sono due nomi che ho evidenziato, il suo e quello di Barbara Bowman. Piccolo cenno sulla Bowman : dopo 24 anni di servizio al CDC, a causa di alcune mail trapelate grazie al FOIA, la Bowman ha lasciato il CDC, perchè sono state rese note le sue collaborazioni con la Coca Cola, mail in cui era evidente il legame con l’azienda, preoccupata per le ultime restrizioni sulle bevande zuccherate da parte dell’OMS. Prima di lavorare per il CDC, la Bowman ha lavorato come consulente nutrizionale per la Coca Cola. La cosa buffa è che, una volta dimessa, è stata profondamente ringraziata dall’ente di Atlanta. Quando la notizia iniziò a circolare, la responsabile della Bowman disse “è normale intrattenere rapporti con queste aziende”, e soltanto due giorni dopo che le mail sono trapelate, la Bowman si è dimessa.
Come potete vedere, era a capo della divisione di prevenzione sulle malattie cardiovascolari.

Quale migliore prevenzione del collaborare con la Coca Cola, anche mentre lavori per il CDC?

Torniamo a Micheal Pratt della Emory e del CDC. Il buon Micheal collaborava con l’ILSI


E che cosa è l’ILSI?

International Life Sciences Institute, istituto privato fondato nel 1978 grazie ai fondi di : Coca Cola, Heinz Foundation, Pepsi-Cola, General Foods, Kraft e Procter & Gamble. Fino al 1991, il presidente era Alex Malaspina, che allo stesso tempo era il vice presidente di Coca Cola.

ILSI che più di una volta ha tentato di influenzare le linee guida dell’ OMS, perchè chiaramente rappresentava gli interessi di queste società! Una volta ha tentato anche di mediare per l’industria del tabacco : tra amici ci si aiuta giusto?

Il Dr. Pratt ha partecipato a più convegni e studi organizzati dall’ ILSI e finanziati anche dalla Coca Cola, sul bilancio energetico e sulla alimentazione. Spesso in America Latina, casualmente proprio quella terra ormai depredata da questo mostro.

Ma tutte queste sono chiaramente coincidenze, parole al vento.
Mi sembrava di aver letto recentemente lamentele di un professore italico alla Emory University a riguardo di “conflitti di interesse” sulla propaganda novax.
Un poco di ripasso non farebbe male, voi che dite?

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Autore dell'articolo: GG

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