Medicina, dove sei finita?

C’era un tempo in cui credevo che le istituzioni lavorassero per il bene comune.
C’era un tempo in cui credevo che la medicina fosse un’arte libera da condizionamenti

E poi? Ho sbattuto la testa

Se questo sistema sanitario vive, lo fa perchè in tanti ci vogliono credere. Dare fiducia è bellissimo, la fiducia è quel sentimento su cui si basa la nostra civiltà. Io mi fido quando leggo l’etichetta degli ingredienti, quando sento in televisione che la disoccupazione scompare, quando ascolto politici e medici che sostengono l’obbligatorietà vaccinale.

Vi racconto questo piccolo aneddoto : quando l’anno scorso si lottava per capire se queste vaccinazioni dovessero o meno diventare obbligatorie, anche il comune in cui vivo ha affrontato la situazione. Sono stati chiamati in 3 diverse udienze più medici, ed erano TUTTI concordi sul fatto che non fosse necessario obbligare tutta la popolazione per qualcosa che si sarebbe potuto risolvere con il dialogo. Risultato? Lo avete visto con i vostri occhi.

Lo capisco che è tutta una questione di percezione, e che agiamo in base alle nostre esperienze pregresse che ci hanno portato a quel punto. Ma quando è che riusciremo a dire basta?

A quanto pare, così come la comunità scientifica, anche la comunità dei medici non esiste. L’importante è non parlare di alcuni temi scomodi, anzi, diciamo che non bisogna parlare di vaccini.
Esistono centinaia di medici che sponsorizzano una alimentazione vegetale, e questo è qualcosa che non viene insegnato o consigliato in facoltà, perchè non perseguitare anche queste persone? D’altronde, chi segue una alimentazione vegetale ha un rischio più basso di contrarre determinate patologie! E dall’altro lato invece si spinge una alimentazione a base di carne perchè c’ha il ferro! Il ferro ragazzi.

Quanti dirigenti del CDC hanno fatto spola con l’FDA e viceversa? Quanti invece passano da una casa farmaceutica ad enti governativi? Vogliamo parlare dell’istruzione dal basso?
Perchè poi ti vengono a dire che ci sono poche mele marce, che i medici sono buoni, che in fondo è sempre al medico che spetta la decisione.
Facciamo un veloce rewind : devo scegliere fra 2 farmaci, come faccio a scegliere quale sia il migliore? Sicuramente andrò a vedere il profilo farmacologico del rimedio, quel rimedio scelto per quella determinata patologia in base alle linee guida. Lasciamo perdere i farmaci off-label ed i metoo drugs perchè non ne usciamo. Chi ha scritto le linee guida? Dei medici che spesso e volentieri sono a libro paga delle aziende che producono quel farmaco.
Fabbricano gli studi, intingono le mani giuste, e siamo arrivati alla fine del processo decisionale, dove quel povero cristo di un medico che si è rotto in due per un periodo da 6 a 10 anni crede di scegliere il farmaco giusto.
Ma non è vera libertà. Non ve la prendete, le Facoltà hanno il compito di formare mica di educare.

I medici dal basso hanno davvero poco potere decisionale, perlomeno quelli che scelgono di affidarsi alla medicina umanopatica.

Preferite discutere di chi è al potere e sceglie quali sono le linee da seguire? Non è necessario parlare di Ministero della Salute, sia il precedente che l’attuale ministro hanno dimostrato finora da quale parte stanno.

Fatemi una cortesia : SPIEGATEMI CHE SENSO HANNO GLI ORDINI PROFESSIONALI
Quale è la loro ragion d’essere se poi sistematicamente mirano chi differisce dal pensiero unico?

Non riesco a spiegarmelo, perchè fidarsi di queste sovrastrutture? Perchè dovrebbero essere loro a garantire, tramite un pizzo, che quella persona può curarti, e se non ti iscrivi non puoi farlo.

Se cerchi di instillare un dubbio su una pratica medica che in quanto tale non è esente da rischi, segnalazione riuscita e convocazione con radiazione.
Se dici a qualche madre che è una troia o una assassina perchè non vaccina, se parli di fare SFREGI, se ti esprimi attraverso slogan che deprimono ogni sorta di intelligenza, stai tranquillo che puoi farlo il medico.

SE SEI SPECISTA, RAZZISTA, MISOGINO, se ti manca completamente pensiero laterale e davanti all’Autorità TI METTI A 90, sarai un perfetto Dottore in Medicina

Personalmente, con quale onestà intellettuale uno studente di medicina dovrebbe iscriversi? Ingollare la pillola per dare più forza ad una cosa MARCIA. Se non vuoi vedere o non puoi vedere, è un altro discorso. La categoria *medici* non esiste, e la quasi totalità di loro pensa al proprio orticello, ma tanto ormai la situazione è degenerata.

E allora? Se la comunità medica non esiste, se la politica mira lo sguardo solo da un lato, se gli ordini professionali puntano sistematicamente chi devia dalla normalità, esiste una soluzione?
Certo!

Creare una nuova classe medica che possa esercitare libera dalle pressioni degli ordini professionali, ed allo stesso tempo restituire il paziente al paziente. Dato che, alla luce dei fatti, le istituzioni sia dall’alto che dal basso hanno fallito e continuano miseramente a fallire, prendi in mano tu la tua salute.
Il termine fallire probabilmente è improprio, dovuto alla mia personale percezione delle cose. Ma quando da un lato ti gonfi il petto parlando di voler salvare le persone, e poi all’atto pratico dimostri il contrario?

Il tempo della medicina è finito? Non voglio credere a questo, anche se la fossa è ormai scavata. Siamo sempre in tempo per raddrizzare la strada, ma serve l’aiuto e la voglia di tutti.

Si legge sempre “in scienza e coscienza”. Noi invece mandiamo un grande abbraccio a quei professionisti sanitari che mettono PRIMA la coscienza e poi la scienza.

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Autore dell'articolo: GG

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