Seconda ondata di Coronavirus in autunno?
OMS non smette mai di sorprendere
Poco più di 100 anni fa, in un Europa affamata e distrutta dalla guerra, la Spagnola fece milioni e milioni di vittime.
Malnutrizione, mancanza di igiene, farmaci che efficaci non erano. Come ricorda anche Pecorelli nel suo “Farmaco, 9000 anni di storia” prima della seconda guerra mondiale, diciamo gli anni ’40, i farmaci davvero efficaci si potevano contare sulle dita delle mani.
Anni fa, abbiamo condiviso un estratto da un libro “Vaccination : the Silent Killer” : anche loro potrebbero avere influito a questo cataclisma.
Qualcuno, per favore, ci può liberare dalla presenza nei ruoli istituzionali di Guerra?
Ovviamente è una battuta perché non succederà. Vi riporto le sue parole dette ad Agorà :
“Adesso sparendo il Covid dai ricoveri in clinica sembra che tutto sia finito, ma non è così. Rispetto alla nuova categoria dei “debolmente positivi”, non entro nelle classificazioni e definizioni artificiose che colleghi insigni di varie discipline possono fare. Guardo i fatti e i fatti dicono che il genoma del virus è ancora lo stesso e i fatti dicono che l’andamento di una epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile. C’è una discesa che coincide con l’estate. È vero che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno. Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l’obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà. L’epidemia Covid si sta comportando come avevamo ipotizzato e il paragone è con la Spagnola, che si comportò esattamente come la Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata. “
La risposta di Galli
Così si è espresso in merito a queste parole Massimo Galli, direttore della struttura di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco
“Seconda ondata come la spagnola? Non abbiamo conoscenze assolute.Non sono un indovino ma non siamo nemmeno nel 1918”
Non ci vuole proprio un indovino per trovare un epiteto carino per Guerra, che parla di terapie intensive svuotate come previsto, di genoma identico, sminuisce la morte clinica del virus. Una cosa è mantenere i piedi per terra, l’altra spargere paura consciamente.
30 miliardi per un vaccino, OMS dixit
L’obiettivo dell’iniziativa dell’ Oms, che ha costituito una coalizione globale contro il Covid, è tra le altre cose di consegnare 500 milioni di test ai Paesi a basso e medio reddito, fornire cure a 245 milioni di persone entro la metà del 2021, e di arrivare alla produzione di 2 miliardi di dosi di vaccini – un miliardo dei quali da destinare ai Paesi poveri – entro la fine dello stesso anno.
Come se non bastasse, si paventa l’utilizzo di lockdown ad intermittenza qualora le cose dovessero peggiorare.
Sapete che vi dico? Sono disposto a far parte di quei 50 milioni, a patto che Guerra venga con me.
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