La guerra ai vaccini : così i media dipingono il novax

La riluttanza vaccinale : guerra da combattere

Così i media dipingono questo fenomeno

Partiamo dalle basi : La guerra ai vaccini è un documentario prodotto da History Channel.
Cosa c’è di meglio se non guardarlo per osservare ed ascoltare come viene dipinto il novax?

Partiamo dal titolo

Se non c’è guerra, non c’è medicina occidentale : già dal titolo possiamo intuire, ancora una volta, come sia radicato il concetto di battaglia e salute nel nostro continente. Questa volta, l’invasore è il novax.
Vengono presi di mira, sin da subito, i social network, responsabili di propagare fake news in tutto il mondo.
Dei sistemi che permettono a notizie tendenziose di fare il giro del mondo ; notizie che variano in base al contesto, si parla di più o meno religioso o di più o meno dialettale.

Cosa sottintende chi parla?
Che furbi questi novax che riescono a fregare la gente in tanti modi.

Quando inizia la polemica novax?

Secondo questo documentario, dobbiamo andare al 1974, quando venne pubblicato sulle reti inglesi un documentario che raccontava della pericolosità del vaccino della pertosse. Causate da un medico che ne aveva parlato male in base a suoi studi. Ovviamente, questo ha portato ad una diminuzione delle coperture vaccinali, e secondo il documentario, questo ha portato a diverse epidemie. Sappiamo benissimo che non è così, perché le due cose non sono assolutamente correlate. Ripetere le solite bugiedevo dire che un po’ mi annoia sentirle sempre.
Prima il Dr. Johnson, poi il Dr. Wakefield : la stessa dinamica. UN medico che fa dichiarazioni, e tutto crolla.

Prima del 1974? Non ci è dato saperlo. Si parla di grafici? Si parla del famoso caso Leicester? No.
Tipica informazione tendenziosa.
L’unico suggerimento arriva nel considerare i novax come i primi contestatori delle vaccinazioni agli inizi del 900. Il corpo è mio e decido io. Pare poco?

Arriva il Dr. Wakefield

Viene trasmessa una parte della sua conferenza, in cui grazie a tagli precisi e certosini, passa l’idea che Wakefield fosse sicuro e convinto che MPR ed autismo fossero correlati. Ovviamente arriva Brian Deer, e sinceramente non ho avuto voglia di vedere la sua parte e sono andato avanti. Già dall’incipit : quei 12 genitori che hanno partecipato alla ricerca di Wakefield sono stati spinti da gruppi novax per andare contro ai vaccini! Si parla del suo studio pubblicato sul Lancet? Della conclusione?
Informazione tendenziosa.

Si parla di Simpsonwood, e di come i VIP fossero “entusiasti” di lottare per la causa novax, parole del Dr. Offit.
Anche qui, a Simpsonwood, luogo di conferenza segreta, era tutto fatto per il bene delle persone.
Si parla del ruolo del Dr. Thompson : i dati sono stati trafugati dai novax e non esiste nessuna talpa perché non c’è nessuna soffiata.
Si parla degli adiuvanti, del sale di alluminio che non è un metallo e serve per potenziare la risposta immunitaria, della formaldeide come metabolita del corpo umano.
Si parla di case farmaceutiche, che non lucrano in realtà ma fanno il possibile per noi.
Si parla di politica e dei populisti che cavalcano le paure delle persone. Per cui, i populisti sfruttano la paura delle persone; il governo e le case farmaceutiche e le autorità sanitarie invece non cavalcano mai la paura. Ah, si parla di bot russi. Che documentario imparziale. “I troll ed i bot russi sono quasi riusciti ad indebolire la democrazia e la medicina” : parole di un professore universitario.

Dato che respiriamo aria, perchè non iniettare dell’aria ? Dato che la formaldeide c’è nel nostro corpo, perché non ne beviamo un pò? Tanto, a chi importa della modalità di somministrazione? O del ruolo delle microdosi? A nessuno.

Come funzionano questi documentari?

Ricordo tempo fa di aver guardato su La7 il confronto tra Mazzucco ed Attivissimo sulle vicende 11/9. Parliamo dello stesso modus operandi : prima, viene presentata la “tesi del complotto” e poi viene demolita dalle “fonti ufficiali”. Vengono anche ascoltate le opinioni di chi non è favorevole, spesso però presentandoli indirettamente come dei folli scriteriati.

Ma non vi siete annoiati? Di questa lotta contro i mulini a vento?

Si, mi sono preso una pausa. Oggi ho acceso la televisione ed ho trovato questo documentario : avevo voglia di arrabbiarmi forse?

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Autore dell'articolo: GG

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