Onnivoro o no? Che cosa è l’uomo?

Onnivoro o no?
Quale è il regime alimentare designato per l’essere umano? Ci sono evidenze pratiche che possono spiegare quale sia l’alimentazione “perfetta” all’uomo? Come è fatta la nostra bocca, i nostri denti? E cosa dire sulla acidità di stomaco? Sulla lunghezza dell’intestino? Quale è la funzione della mano?
Siamo nati raccoglitori, ci siamo sicuramente adattati, ma alcuni alimenti è forse meglio che li evitiamo? Il nostro è stato un salto evolutivo importante nel tempo, ma il nostro intestino non ha seguito lo sviluppo del cervello e di tutto quello che poi è avvenuto successivamente. Può essere un caso se le malattie degenerative sono aumentate dopo la rivoluzione industriale? Sicuramente non saranno l’unico motivo, però è chiaro che il consumo di carne è legato alla percezione dello sviluppo, che è legato poi a ipertensione obesità allergie e via dicendo. Sappiamo fra l’altro che consumare più di 50g di carne rossa per porzione aumenta del 18% il rischio di contrarre cancro al colon-retto.
Senza poi voler andare a parlare dei metodi di coltivazione e conservazione del cibo, l’introduzione del junk food; insomma abbiamo perso la bussola. Ignoranza interessi e stupidità la fanno da padrone.
Chi sostiene che l’uomo è onnivoro, è disonesto o semplicemente ignorante, oltre ad essere dotato di una grande dose di arroganza. L’uomo nasce frugifollivoro, su questo non ci possono essere dubbi.
Rinnegare la più semplice e visiva scienza come l’anatomia in nome di cosa? Conflitti di interessi? Buona scelta nei nostri confonti, nei confronti del pianeta, soprattutto nei riguardi degli animali. Esseri senzienti come noi, e non abbiamo nessun diritto o dovere di mortificarli e di prevaricare sulla loro esistenza. Sono radicale? Si, ma serve anche elasticità. Il messaggio non deve essere mistificato : riconoscere l’aiuto circostanziale dei prodotti animali nella storia dell’uomo è giusto, però è anche giusto rimarcare che per natura non siamo fatti per mangiare di carne
Ovviamente viviamo in un’epoca dove è difficile soprattutto culturalmente attuare un cambio tanto radicale sulla alimentazione, ma è una scelta semplice ed immediata che può migliorare tante realtà della vita!

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Autore dell'articolo: GG

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