Creazionismo o evoluzionismo? Come è nata la vita? Un pensiero di Edward Peltzer

Come chimico, la questione più affascinante per me ruota intorno l’origine della vita. Prima che la vita sia iniziata, non c’era biologia, solo la chimica – ed è la stessa per tutti i tempi. Ciò che funziona (o non) di oggi, ha funzionato (o non ) in principio. Così, le nostre idee su ciò che è accaduto sulla Terra prima della comparsa della vita sono eminentemente verificabili in laboratorio. E quello che abbiamo visto finora, quando le reazioni sono lasciate senza guida come lo sarebbero nel mondo naturale non è molto. Infatti, le reazioni di decomposizione e di competizione superano di gran lunga le reazioni di sintesi. E’ solo quando un agente intelligente (come ad esempio uno studente, scienziato o laureato) interviene e “ritocca al punto giusto” le condizioni delle reazioni,non vediamo qualche progresso , e anche quando lo vediamo è ancora piuttosto limitato e molto lontano da quello a cui dovremmo arrivare. Quindi, è la stessa chimica che parla di un bisogno di qualcosa di più del tempo e del caso. E sia che si tratti semplicemente di un insieme di condizioni iniziali altamente specifiche (fine-tuning) o una qualche forma di orientamento continuo esterno fino a quando la vita in ultima analisi emerge, è ancora sconosciuto. Ma quello che sappiamo è che le reazioni chimiche casuali sono entrambi tristemente insufficienti e spesso lavorano contro i percorsi necessari per avere successo. Per queste ragioni ho seri dubbi sul fatto che l’attuale paradigma darwiniano riuscirà mai a fare ulteriori progressi in questo settore.
Edward Peltzer
Ph.D. Oceanografia, University of California, San Diego (Scripps Institute)

 

E voi cosa pensate? Siamo frutto di un disegno intelligente o del caso? Non è facile arrivare ad una risposta, probabilmente perchè dobbiamo formulare meglio la domanda.
Il fenomeno della vita non penso sia un caso, in tal caso saremmo davvero molto molto fortunati.

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Autore dell'articolo: GG

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