Quando a rapirti il figlio è il governo : la storia di Chase

Parliamo di una recente storia che ha catalizzato i riflettori sull’Australia. Non è la prima volta che ci occupiamo di cannabis terapeutica somministrata in minori. La storia di Charlotte, di Alexis, di Alex, di Kara.
Bambini che grazie all’olio di cannabis hanno avuto dei lampanti miglioramenti.
Oggi parliamo di Chase, introduciamo la sua (dis)avventura attraverso le parole del Dr. Andrew Katelaris, che più di 10 anni fa ha perso la licenza perchè produceva cannabis terapeutica da somministrare in casi di epilessia.
Sembra che la radiazione colpisca spesso medici che vanno contrari al pensiero unico, o sbagliamo?

In ospedale, al Lady Cilento, Chase ha raggiunto i 20 kg a causa di una alimentazione non bilanciata, quando il suo peso sarebbe dovuto essere intorno ai 13.5 kg. Era chiaramente obeso, e la madre ha chiesto alla nutrizionista di cambiare il suo piano alimentare. E’ stato fatto, e col tempo Chase si sentiva sempre meglio, fino a raggiungere i 13.5 kg. La madre aveva notato che riducendo il latte formulato, stava molto meglio ed aveva meno convulsioni, e allora ha iniziato a fare ricerche perchè vedeva come l’alimentazione influiva sulle convulsioni del figlio. Ad esempio, è largamente noto a livello medico che una dieta ketogenica può essere d’aiuto in situazioni del genere.
Ha deciso di cambiare totalmente, di passare dall’alimentazione ospedaliera ad una basata su frutta e verdura, e sotto mia supervisione, abbiamo inserito una piccola quantità di cannabis terapeutica. In soli 3 mesi, abbiamo avuto risultati straordinari, con una significativa riduzione degli spasmi e la cessazione delle convulsioni! Poi ha preso una gastroenterite, ed ha perso 2 kili. Ma escludendo la perdita di peso, tutti gli altri parametri erano nella norma. All’ospedale non la pensavano allo stesso modo, ma anzi hanno accusato la madre di ridurre alla fame il figlio, e che aveva secondo loro immediatamente bisogno di ricovero. Non solo, i medici anche avevano segnalato la possibilità di morire per SUDEP ( morte improvvisa inspiegabile accompagnata da epilessia). Insomma, all’ospedale hanno fatto orecchie da mercanti, facendo finta di non vedere i netti miglioramenti fatti da Chase, volendo riportarlo a quelle terapie che, evidenze alla mano, non lo avevano fatto stare meglio come questo piano terapeutico.

L’ospedale e poi i servizi sociali hanno più volte tentato di “contattare” i genitori, ma infondo stavano cercando di appioppare al bambino una terapia che aveva fallito!
Messa di fronte alla possibilità di essere scortata dalla polizia in ospedale per portare il figlio, nonostante tutti gli sforzi fatti per migliorare la sua salute, la sua famiglia ha fatto l’unica scelta possibile : quella di nascondersi.
Pensavamo poi di essere arrivati ad un accordo, cioè che Chase si sarebbe fatto visitare da un ospedale indipendente, e se dimesso, non ci sarebbe stata più la persecuzione dei servizi sociali. Così Chase è stato portato all’ospedale di Belmont, ed è stato dimesso perchè non aveva problemi di salute. Ma non era abbastanza, dovevamo portarlo in un ospedale del QueensLand, alla presenza dei servizi sociali che avrebbero confermato e constatato la buona salute del bambino. Siamo andati al Gold Coast Hospital, e i servizi sociali, nonostante le numerose chiamate, non si sono presentati. Anche questa volta, il bambino è stato dimesso perchè non si trovava in uno stato di malnutrizione, aveva soltanto l’albumina serica bassa, ma con nessuna minaccia impellente per la salute. Ripeto, la cartella di dimissioni aveva confermato che Chase non aveva problemi di salute di nessun tipo.

Io penso che in questo caso non sia stato giusto l’ordine di trattamento sanitario obbligatorio per Chase. Non credo sia giusto che un tribunale mini l’autorità dei genitori, soprattutto senza un confronto, senza che sia stata data alla famiglia la possibilità di farsi ascoltare. Questo è un caso in cui chiaramente non c’è stata negligenza da parte dei genitori, anzi! Ci sono tanti casi riprovevoli in cui la corte ha tutti i motivi di esercitare il suo potere; questo non era uno di quelli. Ci sono gigantesche evidenze che sottolineano come i genitori abbiano sempre agito nell’interesse di Chase, e non solo, che le loro scelte si sono rivelate efficaci per la sua salute! Penso che ci siano tutte le premesse per accusare di negligenza gli ospedali, i medici, i nutrizionisti.

Ricordando la natura di questa situazione, per come la vediamo noi, ed il comportamento egregio dell’ospedale, ci riserviamo di comparire alla corte in un momento convenuto in cui poter discutere dei fatti per come noi li abbiamo visti e vissuti. Risponderemo ad ogni richiesta della corte. Grazie per aver dedicato questo tempo nel conoscere più dettagliatamente questa storia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giorno 5 Maggio, la madre pubblica su Facebook che ” Chase è felice ed in salute, e sveglio e vigile, grazie ad una alimentazione biologica ed alla cannabis terapeutica.”

Queste le sue parole rilasciate ad una emittente australiana : “Non mi chiamate antivaccinista, io sono per la libertà di scelta. Le vaccinazioni sono “unavoidably unsafe” (citando una sentenza della Corte Statunitense del 2011) .Io e mio marito abbiamo fatto la scelta migliore per lei.” Questo perchè ritenevano che le convulsioni fossero state causate dalle vaccinazioni. “A me non interessa quello che pensano le persone di me, ma quando attaccano i bambini, quello è il momento in cui devi difendere queste anime innocenti.”
Ma non è la parte più bella.

 

 

Giorno 19 Maggio, dopo che qualche settimana prima la madre si era ripresa Chase dall’ ospedale, i medici e la polizia fanno visita, sarebbe meglio dire irruzione, a casa di questi genitori, che evidentemente per qualcuno erano considerati dei mostri.
Cosa fanno? Chiudono nel bagno il marito, arrestano la moglie, e si prendono Chase.
Qui il video che riassume come è andata : è molto forte, e fa arrabbiare.

Le parole del padre : ” Siamo veramente distrutti, la cosa è andata troppo in là. Noi siamo persone buone. Ci hanno preso il figlio e non possiamo fare nulla. Questa è la democrazia, come puoi rubare il figlio di genitori che fanno soltanto il meglio per lui? Non capisco.. cosa facciamo adesso?! Lui è il mio piccolo ometto. Noi non possiamo andare a letto e continuare con le nostre vite. Dobbiamo fare qualcosa uniti come una comunità! Grazie a tutti.”

La madre : ” Lui non ha bisogno di tornare in ospedale, conosce bene quel posto e lo odia, lo odia così tanto! Ed io odio che mio figlio venga drogato a dismisura, e loro non se ne rendono conto. Lo uccideranno con il cibo che gli daranno, e se ne fregheranno! Anche i servizi sociali, se ne fregheranno! Ho dato alla luce un figlio, e non è mio. Non posso farci nulla. E mi costringono ad andare li, perchè sono convinti che mio figlio è loro, ma non è cosi!! Sono io che l’ho portato al mondo e che l’ho fatto crescere, lasciatelo stare!! Fateci vivere!!! Permettetemi di vedere mio figlio felice!! E lasciate che io sia felice nel poterlo guardare! Devo lottare per vedere mio figlio sorridere? Devo lottare per dargli da mangiare anacardi e banane, mentre tanti altri genitori portano i loro figli dal McDonald..ma sono io la madre cattiva!! Perchè gli do le banane? Perchè seguivamo una dieta con cui lui stava in salute?? E lo sanno tutti che mio figlio soffre di paralisi cerebrale, e si aspettavano che mio figlio avesse tono muscolare nelle gambe, e lui non ha mai camminato! O che non hai mai mosso le braccia abbastanza per avere muscoli nelle braccia! Lui è stato drogato fino a tal punto da non potersi muovere, a causa della tossicità di questi farmaci!! E viene nutrito con della merda in ospedale!!! Ma..cosa sta succedendo?? Sono così arrabbiata!!! Non vorrei proprio fare questo..lo uccideranno.

#istandwithchase

 

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Autore dell'articolo: GG

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