Mielite trasversa post vaccinazione: succede ad una dottoressa in Messico

Danni da vaccinazione? Impossibile!

Non è la prima e non sarà l’ultima volta

Questo è il comportamento della scienza: totalmente invalidante verso l’esperienza personale.
Ripenso spesso ad un video di tante ragazze che si raccontano e mostrano la loro terribile esperienza con la vaccinazione HPV.
In un mondo assolutamente asservito alla narrazione scientista, fare dei coming out del genere è estremamente pericoloso.
Cosa dicono i professionisti sanitari?
Hanno ridotto queste esperienze ad una isteria di massa. Svenute perché condizionate dai racconti di chi diceva di star male e svenire.
Vi ricordate la famosa isteria delle donne dell’800? Ecco, direi che non c’è tanto altro da aggiungere.

Abbiamo la terribile associazione mente-cervello, la delegittimazione dell’esperienza, la colpevolizzazione dell’individuo.
Perché un anedotto non fa letteratura scientifica: se mai dovesse succedere qualcosa a voi, parlatene come un case report da approfondire e vedrete che la percezione cambierà.

Succede esattamente lo stesso con il vaccino mRNA di Pfizer

Abbiamo già tante e tante reazioni allergiche importanti, e sono state registrate alcune morti.
Ancora, per evidenziare la follia, come già analizzato sappiamo che nello studio condotto dalla Pfizer sono stati registrati dei morti post vaccinazione. E sono stati registrati anche nel gruppo placebo. Bene, nonostante siano due eventi indipendenti, considerando anche che parliamo di soluzione salina ed una vaccinazione, la morte post vaccinazione viene vista come statisticamente non rilevante. Sempre per ricordare come con i numeri fanno quello che vogliono.

Torniamo a noi.

In Israele ed in Svizzera muoiono 3 persone poche ore dopo la somministrazione del vaccino.

Cosa viene detto? Che avevano condizioni pre esistenti, e che erano ormai vecchi: 75-88-91 anni.
Vi rendete conto del corto circuito?

Quando sopravvivono, è merito del vaccino
Quando muoiono, erano vecchi e malati.

Una polarizzazione estrema e semplificata della discussione. Ma questo è quello che funziona evidentemente.

La quasi totalità delle persone morte per Sars-Cov2 in Italia presentava patologie pregresse. Eppure sono state riportate tra le statistiche come morti Covid, da un lato è bastato semplicemente modificare i criteri di attribuzione della causa di morte, dall’altra è sufficiente ripetere slogan vuoti per condizionare le persone.

Molto più semplice rendere colpevole il Covid, le vaccinazioni sono sacre. D’altronde, un medico che non crede ai vaccini è come un prete che non crede in Dio.

Qui possiamo vedere i dati di farmacovigilanza registrati finora negli Stati Uniti, alcune storie sono allucinanti.

Karla Osorio, internista colpita da mielite trasversa

Dopo questa introduzione, raccontiamo l’ultima triste vicenda.

 

Karla Cecilia Pérez Osorio, internista presso la Clinica 7 dell’IMSS, è stata colpita da mielite trasversa causata dal vaccino anti-Covid della Pfizer che ha ricevuto a Monclova ed è ora in gravi condizioni.
Ancor più grave è il fatto che nessuno ha prestato attenzione alla richiesta di aiuto da parte dell’IMSS, sia del settore Sanità che di Pfizer per sapere se vi sia disponibilità di medicinali in grado di fermare l’effetto del vaccino anti-Covid.

Data la gravità del caso, i suoi colleghi medici e infermieri hanno chiesto l’intervento del direttore dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale, Zoe Robledo, per ordinarne il trasferimento in un centro specializzato.

Gli operatori sanitari di Monclova hanno spiegato che il vaccino è stato somministrato ieri alle 9.30 e ha immediatamente causato una reazione avversa. Un neurologo ha consigliato di inviarla in terapia intensiva di Terzo livello.

Gli effetti avversi del vaccino sperimentati dalla dottoressa sono paralisi di braccia e gambe e frequenti crisi epilettiche.

“Per favore, ha bisogno di aiuto”, hanno chiesto ai suoi colleghi che hanno anche riferito che la dottoressa Perez Osorio era completamente sana fino al momento in cui ha ricevuto la dose di vaccino anti-Covid che oggi l’ha portata sull’orlo della morte.

I medici rifiutano di vaccinarsi

Almeno tre operatori sanitari hanno rifiutato di ricevere il vaccino contro ilCovid-19, per paura delle reazioni secondarie che il farmaco può provocare. Il dottor Víctor Hernández Barbachano, direttore dell’Ospedale Generale dell’IMSS-Zona 7, ha dichiarato al giornale di Zócalo che sono stati un operatore di riabilitazione, un medico di famiglia e uno specialista dello stesso centro ad opporsi al vaccino.

Traduzione a cura di ComeDonChisciotte.
El Horizonte

Tutto questo?
Parole al vento, come sempre.

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Autore dell'articolo: GG

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