Muore due giorni dopo la vaccinazione una operatrice sanitaria pediatrica 41enne

Morta due giorni dopo la vaccinazione una operatrice sanitaria?

I casi della vita!

Siamo in Portogallo, il paese più virtuoso in Europa, dopo la Gran Bretagna, per quanto riguarda la campagna vaccinale.
Non vi aspettate chissà quale numero, parliamo di 0.17 vaccinati ogni 100 persone.

Portuguese Oncology Institute of Porto (IPO Porto) – EATRIS

Dove siamo?

Siamo all’Istituto Oncologico Portoghese di Porto, nel quale tra il 29 ed il 30 dicembre sono stati vaccinati 538 operatori sanitari, il 24% di tutta la struttura.

Il primo giorno del nuovo anno, una operatrice sanitaria pediatrica muore.
Sónia Azevedo, 41 anni.
Questo riporta l’ospedale, in un comunicato inviato al quotidiano Expresso

Lei è stata vaccinata il 30 dicembre, senza alcun effetto collaterale appena dopo la vaccinazione o nei giorni seguenti. La verifica della causa di morte seguirà il normale protocollo per queste situazioni”

Nessun effetto collaterale, è soltanto morta 48h dopo

Come riporta il Correio de Manha, il quotidiano più letto in Portogallo, i familiari chiedono risposte perché Sonia stava bene e non aveva nessuna patologia pregressa. Oggi, 4 gennaio, è prevista l’autopsia.

Posso ragionevolmente escludere che la causa di morte sia la vaccinazione?
No.
Questo vuol dire che sto puntando il dito sulla vaccinazione?
No.
A molti del mainstream però piace ripetere che 2+2 fa 4.

Vorrei inoltre segnalare come l’OMS abbia già modificato
i criteri di attribuzione di causa iniziale ed abbia reso l’algoritmo per
correlare vaccinazione a morte davvero quasi impossibile.

Ed alla fine avremo chi dirà, basandosi sulla realtà, che una persona che stava bene è morta 2 giorni dopo un trattamento farmacologico.
Avremo chi dirà, basandosi su un assunto non dimostrabile, che è morta per altre cause.

Come è stato già ripetuto nell’articolo di qualche giorno fa, della dottoressa colpita da mielite, se muori dopo la vaccinazione eri vecchio/rotto; se muori dopo la non vaccinazione, beh allora sei morto di Covid.

Mielite trasversa post vaccinazione: succede ad una dottoressa in Messico


E ritorniamo sempre al punto di partenza: parliamo di visioni della vita che sono diverse e non conciliabili. E per carità, non è certamente un problema. Lo diventa quando una parte vuole forzatamente costringere l’altra a fare come desidera.
Nel frattempo, chissà quante persone verranno esposte a rischi inimmaginabili di fronte ad una vaccinazione per una malattia, per citare ancora una volta il presidente AIFA, con una letalità dello 0.5% che lascia asintomatici la quasi totalità dei contagiati.
Vaccinazione approvata attraverso uno studio quantomeno fumoso e ai limiti del ridicolo, aggiungo.

Tutto questo? Parole al vento

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Autore dell'articolo: GG

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