Passaporto vaccinale : realtà o finzione?

Passaporto vaccinale entro il 2022 : lo vedremo arrivare?

 

Dare visibilità e sostegno politico di alto livello al tema della vaccinazione, che rappresenta una delle misure di sanità pubblica di maggior successo grazie alla quale milioni di vite vengono salvate ogni anno: è stato questo l’obiettivo generale del primo vertice mondiale sulla vaccinazione (Global Vaccination Summit 2019) che si è svolto il 12 settembre 2019 a Bruxelles.

Così inizia il sito di Epicentro a raccontarci di questo bell’evento fatto qualche settimana fa a Bruxelles. Ci sono 400 personalità da tutto il mondo che discutono di vaccinazioni, soprattutto del morbillo e di come sconfiggere l’esitazione vaccinale, per colpa delle fake news.

 

 

Farei un paio d’esempi, se non vi da noia.

A caso, una fake news ben confezionata e mandata in onda e guardata da milioni di italiani.

Sono più di 600 quelli conteggiati ufficialmente dallo Stato, ma le fake news imperversano : giustamente bisogna fare qualcosa.

 

 

Dalla seconda metà del 1800, fino ai primi anni ’80 del 900, la mortalità del morbillo è scesa del 99%.
Certamente, il vice presidente dell’ Ordine dei Medici qui si è lasciato andare ad un commento goliardico, il suo non era un tentativo di spaventare le persone per convincere a vaccinare.
La paura come metodo di controllo? Siamo tornati al Regime del Terrore?

 

Ma torniamo all’evento.

Durante il summit è stato presentato il documento “Dieci azioni verso la vaccinazione per tutti” (Ten actions towards vaccination for all) pensato per definire un vero e proprio decalogo per garantire la vaccinazione per tutti e contrastare, e laddove possibile eliminare, le malattie prevenibili con vaccino.

 

Le dieci azioni prevedono:

  1. Promuovere a livello globale la leadership politica e l’impegno nei confronti della vaccinazione e costruire una collaborazione e una partnership efficace a livello nazionale, regionale e locale con autorità sanitarie, operatori sanitari, società civile, comunità, scienziati e industria per proteggere tutti e ovunque sostenendo tassi elevati di copertura vaccinale.
  2. Garantire l’introduzione e l’attuazione di strategie di vaccinazione a livello nazionale in tutti i paesi e il rafforzamento della stabilità finanziaria, in linea con i progressi verso una copertura sanitaria universale, senza lasciare indietro nessuno.
  3. Creare sistemi di sorveglianza efficaci delle malattie prevenibili da vaccino, in particolar modo di quelle sottoposte a eliminazione globale ed eradicazione.
  4. Affrontare le cause all’origine della riluttanza nei confronti dei vaccini, aumentando la fiducia nella vaccinazione, nonché progettando e attuando interventi basati su elementi concreti.
  5. Sfruttare il potere delle tecnologie digitali, al fine di rafforzare il monitoraggio dell’efficacia dei programmi di vaccinazione.
  6. Sostenere gli sforzi della ricerca per creare costantemente dati sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini e sull’impatto dei programmi di vaccinazione.
  7. Proseguire gli sforzi e gli investimenti, compresi nuovi modelli di finanziamento e di incentivi, nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione per dispositivi di vaccinazione e di consegna nuovi o migliorati.
  8. Attenuare i rischi di carenza di vaccini migliorando i sistemi di monitoraggio, proiezione, acquisto, consegna e stoccaggio dei vaccini e la collaborazione con i produttori e con tutti coloro che prendono parte alla catena di distribuzione, per utilizzare al meglio la capacità di produzione o per aumentare quella esistente.
  9. Incoraggiare i media e i professionisti del settore sanitario a tutti i livelli a fornire al pubblico informazioni efficaci, trasparenti e obiettive, per contrastare le informazioni false e fuorvianti, coinvolgendo anche le piattaforme social e le aziende tecnologiche.
  10. Allineare e integrare la vaccinazione nelle agende globali in materia di sanità e sviluppo, mediante una nuova agenda 2030 in materia di vaccinazione.

Riassuntino?
Tanti soldi immessi in questo settore, per garantire un lauto guadagno a chi produce, ed anche incoraggiare i media a parlare di quanto sono belle le vaccinazioni. Creiamo constantemente dati sull’efficacia, a prescindere se poi abbiamo dati meno buoni o da non pubblicare, a noi interessano solo dati su quanto sono belli ed importanti. Sistemi di sorveglianza efficace, che inciderà sulla vita di tutti, e combattere le cause all’origine della riluttanza.
Quali siano non è dato saperlo, ma è chiaramente qualcosa da eliminare

 

Andiamo a vedere velocemente solo due raccomandazioni delle tante contenute in un documento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della EU

Come già detto più volte, bambini ed adolescenti sono soltanto il primo passo, l’approccio alla vaccinazione deve essere costante per la vita

Problema della antibiotico resistenza? Paura che incombe verso i prossimi super microbi? Non vi preoccupate, continuate a ingrassare gli animali di allevamento e farli ingozzare di medicinali, pazienza se poi questo problema potrebbe portare alla morte milioni di persone, vi salveranno i nostri prossimi vaccini.

 

 

Queste alcune azioni proposte in questo documento, una strada da perseguire nel corso dei prossimi anni. Tra card e passport c’è una differenza sottile ma sostanziale : ti stanno dicendo che nel corso dei prossimi anni verrà pensata l’idea di una carta vaccinale che possa essere riconosciuta ovunque in Europa, ma cosa impedisce la creazione di nuove norme in base alla persona ed al paese in cui vuole recarsi?
Basterà un attimo : non sei in regola con le vaccinazioni, non puoi entrare.

Aspettiamo qualche anno, e ne sapremo di più.

Commenta

Autore dell'articolo: GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *