Pronti al nuovo lockdown?

Arriva la mascherina obbligatoria in tutta Italia

Ma soltanto la sera.

Non ho più molte parole.
Lungo questi mesi, sono state raccolte diverse testimonianze : Tarro, Scoglio, Franchi, Zangrillo, e così via. Tutti professionisti della salute, tutti con una precisa idea di quello che è successo in questi ultimi mesi.
Dall’altro lato, abbiamo invece letto proclami quasi apocalittici : prima giugno, poi luglio, adesso agosto. Qualcosa che doveva arrivare ma non è mai arrivata. Queste terapie intensive che dovevano riempirsi, ed invece sono rimaste semi vuote.
E basta semplicemente guardare gli ultimi grafici della mediana dei “contagiati”, per provare a fare un ragionamento diverso.
Se nei primi mesi si parlava di ultraottantenni, adesso invece abbiamo i quarantenni. Per forza di cose, età alla mano, le cose andranno diversamente, e lo vediamo dai numeri : aumentano i “contagi” e rimangono bassi i numeri della terapia intensiva.

Ricordiamo che essere positivi al tampone non vuol dire essere malati, non vuol dire essere in grado di trasmettere la malattia.
Cerco di ripeterlo più volte che posso, anche se questa narrativa non riesce a farsi breccia tra il mainstream.

L’ipocrisia dell’autorità

Sono stati mesi difficili, e che hanno messo a nudo il re : per alcune persone non esisteva il lockdown, le fabbriche rimanevano aperte, i piccoli imprenditori costretti a chiudere, e la forbice tra ricchi e poveri si è ampliata ancora di più. E nel frattempo, perdiamo tempo a lottare tra noi poveri, polarizzando le discussioni che non portano poi a niente.

Non vogliamo avere paura, eppure abbiamo paura, preferiamo avere paura : questo è il messaggio che mi è sembrato di leggere da più parti. In alcuni punti mettiamo la mascherina, poi la togliamo, salutiamo gli amici con il pugno a distanza, e poi ci parliamo a 30 centimetri di distanza. Queste sarebbero norme sanitarie? Da seguire, altrimenti pene severe?

E poi la storia finisce come quella delle multe degli ultimi mesi : che non verranno pagate. E ringraziamo le forze dell’ordine per aver eseguito alla perfezione gli ordini, senza capire il perché l’abbiano fatto, ma non mi potevo aspettare diversamente.
Però, hanno alimentato un clima di terrore che adesso, con altri mezzi, si cerca di rifocillare : con la paura si governa meglio.

Antipasto di lockdown

La genialata : chiudiamo le discoteche e mascherina obbligatoria a livello nazionale in prima serata, dalle 18 alle 6 del mattino.
Secondo voi ci credono a quello che dicono? Capiscono cosa stanno scrivendo? E soprattutto, vi rendete conto attraverso il voto cosa siamo costretti a sopportare? E poi serve questa mascherina?

Abbiamo fatto passare il ferragosto agli italiani, cosi si sono sfogati un minimo dopo tanti mesi di sofferenza, adesso possiamo chiudere i posti per ballare e indossare negli spazi aperti la mascherina. I meme si sono sprecati, con un virus altamente selettivo, nei locali soltanto nelle zone di passaggio, all’esterno soltanto di sera. Non mi venite a dire che è una misura di sicurezza, una precauzione da prendere per ridurre i rischi. Non ci crede nessuno.

E cosa pensate accadrà tra due mesi? Quando arriverà la stagione influenzale? Avremo tanti vaccinati per l’influenza, con chissà quanti problemi e ricordando come aumenti la probabilità di contrarre il coronavirus. Quando ci saranno i primi nasi che colano, i primi mal di gola : verrà chiuso il paese una seconda volta? Come è già stato detto, con un tampone che in soldoni non ci dice nulla, con una situazione clinica che difficilmente si scosta dai sintomi influenzali, con un sistema medico che burocraticamente ha messo come Covid praticamente ogni singolo caso negli ultimi mesi… ci possiamo aspettare qualcosa di diverso?

Come sempre, parole al vento.

 

 

 

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Autore dell'articolo: GG

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