Quante cose ti sono sfuggite? Così iniziano i regimi totalitari

Quante cose ti sono sfuggite?

Tutte le volte che una autorità ha cancellato diritti e garanzie dei propri cittadini lo ha fatto dichiarando un pericolo e una condizione di emergenza che doveva, per forza, venire affrontata.
Hai mai sentito parlare dell’incendio del Reichstag? Della “minaccia bolscevica”? Allora sembrava davvero un pericolo che andasse affrontato senza indugio, anche a costo di cancellare garanzie e diritti individuali in favore del “bene del popolo”.
Quel che è seguito sono stati il fascismo in Italia e il nazismo in Germania. In particolare, proprio il nazismo insisteva molto sulla preminenza della “scienza”, ed è partito proprio ottenendo l’esclusione dalle scuole degli ebrei (e altri elementi sgraditi) con motivazioni “scientifiche”, sottoscritte dagli scienziati che allora erano “comunità scientifica“.

Non è buffo quanto velocemente la memoria dimentichi tutto questo, al punto da non riconoscerlo mentre ricomincia daccapo, con le stesse identiche forme?

Ovviamente anche i tedeschi non sentivano minati i propri diritti, ed erano assai grati a Hitler che cancellava i loro diritti per tenerli al sicuro dalle minacce che percepivano come presenti e gravi.
Quel che però li accomuna a molti che oggi celebrano le restrizioni, è che non stavano considerando le conseguenze di ciò che al momento gli pareva degno di gratitudine.
Il problema è che quando si pensa al nazismo si immagina subito l’ufficiale delle SS che spara agli ebrei nel campo di sterminio. Il nazismo non è cominciato da lì: quello è stato l’esito. Il nazismo è cominciato con una vasta campagna di sospetto, paura e odio che ha portato una intera popolazione ad accettare la cancellazione di garanzie e diritti.
Certamente saprai che dal 2001 ad oggi si svolgono controlli laboriosi sulle persone in ogni aeroporto al fine di fermare potenziali minacce terroristiche. Probabilmente nemmeno saprai che si tratta di una violazione piuttosto grave del diritto delle persone, considerato che nemmeno le forze dell’ordine hanno il diritto di perquisire chiunque in assenza di una specifica autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
Sai che pur avendo perquisito ormai miliardi di volte un numero incalcolabile di persone nel corso degli ultimi 20 anni questo abuso non è mai servito a fermare o sventare nemmeno un solo tentativo di atto terroristico?
Ormai siamo talmente *abituati* a subire questa violazione personale che la subiamo senza più nemmeno farci caso. Nemmeno più ci viene in mente che stiamo subendo una violazione, nessuno si sogna più di chiedere che venga dismessa. Se serviva a sventare attentati, non è servita a niente. Ma se serviva ad abituarci tutti a subire violazioni dei nostri diritti, a farcele diventare normali, allora è servita eccome.

Le cose che ti sono sfuggite

Tu sai che in Italia, dal 2017, bambini totalmente sani vengono esclusi dalle scuole materne perché considerati da una legge dello stato “minacce per la salute pubblica”?
Ti è sfuggito che l’allora presidente dell’ Istituto Superiore di Sanità rilanciava con un tweet l’iniziativa di un gelataio ligure che aveva affisso sulla porta del suo negozio un cartello che vietava l’ingresso ai bambini non vaccinati?
Ti è sfuggito che l’allora sindaco della città di Uboldo, tal Lorenzo Guzzetti, ha pubblicamente dichiarato per iscritto che secondo lui i genitori dubbiosi sulle vaccinazioni andavano “bruciati vivi proprio”?
Ti è sfuggito che si sta diffondendo un clima di odio e sospetto verso chiunque non ubbidisca all’ordine di assumere farmaci, peraltro sperimentali, sulla cui efficacia e sui cui rischi effettivi non si sa assolutamente nulla?
Ti è sfuggito che in alcune città degli USA nel corso degli ultimi tre anni è stato fatto divieto ai bambini totalmente sani – ma non vaccinati – di salire sugli autobus, di uscire di casa, di recarsi al parco giochi o persino in chiesa?
Ti è sfuggito che in Canada e in Nuova Zelanda stanno mettendo in opera campi di detenzione per cittadini innocenti di qualsiasi crimine, considerati “potenziali minacce” e come tali da detenere senza processo, senza accuse, senza tutela legale, a tempo indeterminato? Sai che anche lo stato di New York sta promuovendo questa iniziativa? Sai che anche in Italia hanno previsto luoghi di questo genere fin da marzo del 2020?
Ti è sfuggito che ad oggi si minaccia di vietare gli spostamenti, di vietare di lavorare a chi non accetti passivamente di subire la violazione del proprio corpo?
Il fascismo purtroppo è davvero qui, e non vive in bandiere tarmate per nostalgici e nemmeno nel nome di una pastasciutta: vive nella demolizione globale dei diritti e delle garanzie individuali cui ci stanno abituando, abuso dopo abuso, ormai da decenni.
Stefano Re

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Autore dell'articolo: GG

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