AIFA sospende la vaccinazione Astrazeneca
Perché Pfizer non merita la stessa fine?
Ultim’ora: deceduto un poliziotto 60enne post Pfizer
Partiamo dalle premesse più basilari, quelle che a mio modo di vedere non possono mancare quando affronti un argomento del genere.
- Lasciarsi andare a facili polarizzazioni è quanto di più sbagliato ci possa essere.
- In un senso o nell’altro, cercare di rimanere centrati
- Questi 2 punti sono comunque inapplicabili per gli influencer di regime – Tosa Costa Scanzi DelPrete Tommasi –
Niente tecnicismi
Qui non vogliamo discutere della bontà delle vaccinazioni, bisogna necessariamente uscire da un ambito prettamente tecnico.
Perché?
Ognuno porta acqua al proprio mulino, portando le evidenze necessarie a cementare le proprie convinzioni.
Anche mostrandoti dati che sconfessano il tuo pensiero, la cosa non cambierà.
Voglio essere il più chiaro possibile : non è importante se e quanto il vaccino possa funzionare, non è rilevante quanto le multinazionali del farmaco siano assoggettate alle dinamiche del mercato e se ne fregano, da sempre, delle persone.
I discorsi prettamente tecnici stanno a zero, è questa la verità.
Con un foglio di carta e due numeri, e la giusta influenza, puoi dire tutto ed il contrario di tutto
Perché deve essere un vaccino a salvarci? Quando si è perso il senso della parola salute? Quando abbiamo rinunciato alla autodeterminazione del nostro corpo, permettendo che siano delle aziende palesemente non interessate a noi ad occuparsene?
Quando lasceremo la visione organicista e riduzionista della medicina?
Smetteremo mai di considerare le autorità come garanti del nostro benessere?
Fino a prova contraria, comunque, parliamo di medicinali attualmente autorizzati, e non approvati, in via sperimentale attraverso un protocollo speciale, con la fine della sperimentazione prevista tra un paio d’anni.
Volenti o nolenti, chi si sottopone a questo trattamento è a tutti gli effetti una cavia.
Facciamo due passi indietro
Andiamo a ricordare le vittime del preparato Pfizer? Assolutamente vero che correlazione non voglia dire causalità, ma questa non può essere una scusa con cui liquidare ogni singola situazione. Soprattutto quando c’è una plausibilità biologica ed una correlazione temporale, agire in questo modo è palese malafede. Ricordiamo comunque che l’algoritmo OMS per segnalare gli AEFI è assolutamente una truffa, e credo sia corretto andarci giù pesante. Possiamo parlarne come il catch22 della medicina, risulta davvero impossibile correlare causalmente 2 eventi del genere.
Una anziana a Genova, una in Toscana, ventuno a Como : forse vista l’età non interessava a nessuno, probabilmente.
In Norvegia, 23 morti in 19 giorni post vaccinazione: scienziato chiede lo stop immediato!
Soltanto poche settimane fa, si era alzato un polverone in Norvegia, proprio mentre in Italia moriva un medico mantovano.
Poco dopo, altro medico 45enne colpito da un malore
Avevamo anche raccontato la storia di un medico oltreoceano, morto rapidamente di trombocitopenia appena 16 giorni dopo la vaccinazione. E non dimentichiamoci della dottoressa messicana colpita da mielite trasversa– in quest’articolo trovate almeno 2 chicche.
Ostetrico 56enne muore di malattia autoimmune 16 giorni dopo la vaccinazione
Operatori sanitari? Infermieri? La lista diventa molto più lunga : una infermiera 55enne di Verona, una 39enne di Frosinone, un 46ene di Forlì, un 42enne di Roma, un 53enne di Caserta, un 45enne di Napoli, un 52enne di Licata. Voglio aggiungere l’ausiliaria siciliana colpita da shock anafilattico, che si è salvata soltanto perché si trovava già in ospedale.
Abbiamo raccolto anche alcune notizie dal mondo: questa dal Portogallo, e ricordiamo anche l’infermiere rumeno 48enne morto il giorno dopo la somministrazione.
Muore due giorni dopo la vaccinazione una operatrice sanitaria pediatrica 41enne
Poliziotto pugliese deceduto post vaccinazione
Come avevo anticipato in apertura, un agente della Municipale di 60 anni è deceduto poche ore dopo essersi vaccinato.
Vale la pena indagare? Bloccare la somministrazione alla luce di queste morti sospette? Non pretendo che questo possa essere compreso da tutti, perché ci sarà sempre chi continuerà a ripetere che non c’è correlazione, mancando sia di buonsenso che di logica.
Con un algoritmo truccato, con centinaia di milioni spesi, con una gestione annuale che è diventata molto più che grottesca, come si può soltanto pensare di avere fiducia nelle istituzioni? Fiducia nella scienza? Queste sono parole vuote.
Dovevano essere colpiti dei rappresentanti delle forze dell’ordine per attaccare Astrazeneca?
C’è di mezzo una lotta commerciale a colpi di segnalazioni tra Pfizer e Astrazeneca?
Dato che mi piace ripetermi, questa non è una infinita lotta tra si al vaccino/no al vaccino. Quella è una discussione superficiale che lasciamo ben volentieri ad altri. Dobbiamo parlare di modello medico, discutere di quale sia il modo migliore per perseguire la salute. Perlomeno, non crocifiggere chi sceglie di allontanarsi dalla medicina contemporanea tecnoindustriale, dato che di motivi ce ne sono a bizzeffe.
Ma d’altronde, queste sono parole al vento.
