Stati Uniti: due minorenni morti dopo la somministrazione del vaccino Pfizer

Segnalati al VAERS due casi di morte post vaccinale in un

ragazzo di 15 anni ed una ragazza di 16

Nessun grado di correlazione

In Colorado, un 15enne è deceduto 48h dopo la somministrazione del vaccino Pfizer

Vaccinato il 18 aprile, morto il 20 aprile.


Nessun problema di salute noto

Secondo caso

In Wisconsin, una 16enne vittima della stessa sorte, anche lei trattata con lo Pfizer

Vaccinata il 19 Aprile, per una settimana non mostra particolari problemi, e poi un crollo rapido dal 28 al 30 aprile che l’ha portata alla morte

Qui chi ha compilato la segnalazione ci ha informato in maniera più approfondita: la ragazza ha avuto un collasso a casa, poi hanno provato a rianimarla con il sistema di circolazione extracorporea ma non è stato sufficiente. Ci dicono anche che soffriva d’asma, per cui una persona con dei problemi di autoimmunità, ed era una ragazza ansiosa con difficoltà nel concentrarsi: sull’ADHD abbiamo parlato abbastanza.

ADHD E TRATTAMENTI FARMACOLOGICI

VAERS e segnalazioni

Le segnalazioni che vengono fatte al VAERS sono volontarie, potremmo chiamarla un portale di farmacovigilanza passiva.
Questo infatti ha portato a delle proteste, su questi decessi, per cui sarebbero dei falsi. Non ce la faremo.
Sapete perché? C’è sempre la risposta pronta. E la questione si “gioca” su un filo molto sottile.

Se non si segnala è perché non si segnala
Se si segnala è perché si segnala

Posso dire che è assurdo? Chiudiamo allora il portale di segnalazioni, così che nessuno possa mai anche solo permettersi di mostrare degli aspetti che non ci piacciono. Ci sono i riferimenti con i lotti, chi di dovere se ne potrà occupare e sentenziare che non c’è nessun grado di correlazione in maniera tale da poter dormire sonni tranquilli.

Tecnocrazia e censura: nuove linee guida per Google

L’informazione è satura, il fruitore di contenuti è sballottato a destra e a sinistra: in tutto questo, grazie alle nuove linee guida di Google, sarà sempre più facile incorrere nel cosidetto “shadowban” – e già parlando di vaccini da un paio d’anni era così- o direttamente nella eliminazione del contenuto.

Non voglio un mondo a misura di Rt
Non voglio un mondo in cui l’unica medicina possibile, accettata e tollerata sia quella del complesso medico tecno-industriale
Ma anche queste, parole al vento.

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Autore dell'articolo: GG

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