“O ti vaccini o vieni sospeso”: così Brescia nega la laurea agli infermieri universitari

L’università Sacro Cuore nega il tirocinio agli studenti universitari

Vaccinazione o sospensione!

 

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Stiamo parlando di 240 futuri infermieri iscritti all’università e di una email che li mette di fronte a un bivio. Il testo non richiede interpretazioni: “Per coloro che non hanno aderito alla campagna vaccinale sarà temporaneamente sospeso il tirocinio professionalizzante”. L’aut aut arriva dai responsabili del corso di laurea triennale in Infermieristica dell’università Cattolica Sacro Cuore di Brescia collegato alla Fondazione Poliambulanza e ospitato nell’omonimo ospedale.

Per la prima volta, una istituzione universitaria ed ospedaliera agisce in maniera così decisa verso una scelta vincolante ad una professione.

Sei uno studente che non si vuole vaccinare? Allora non potrai fare il tirocinio, e di conseguenza non potrai laurearti.

Letizia Balzoli, la professoressa responsabile di questa mail, spiega anche il motivo di tale scelta- ampiamente immaginabile.

“È una decisione che abbiamo preso per tutelare quelle persone che non possono essere sottoposte a vaccinazione anti-Covid-Vogliamo proteggere i pazienti ma anche gli stessi tirocinanti. Noi non possiamo sapere cosa fanno fuori dall’ospedale. È corretto che siano vaccinati”

La risposta di una studentessa

“Non sono una no vax e nemmeno una negazionista, ma perché devo vaccinarmi per forza quando alcuni medici e infermieri contrattualizzati e operativi nei reparti non hanno aderito al vaccino?”

Repubblica Milano

Esiste una disposizione di legge in Italia che obblighi alla vaccinazione antiCovid? No.
Ecco perché si punta spudoratamente sul ricatto morale, sei tu colpevole non accettando la somministrazione di un trattamento sanitario sperimentale privo di seri profili di sicurezza ed efficacia. Sei tu che non vuoi proteggere i più deboli, sei tu il responsabile delle centinaia di morti che ci saranno da oggi a questa parte.
La mossa dell’Università del Sacro Cuore, secondo i loro confusi parametri, risulta certamente valida.
Non ci vorrà molto prima che tutte le istituzioni del nostro paese agiscano allo stesso modo, andando alla radice ed impedendo la fine degli studi a quelle persone che semplicemente non vogliono essere obbligate.

Propongo per la stagione 2021, di abolire i test di ingresso alle professioni sanitarie: facciamo 4 cicli di vaccinazione per il Covid, se accetti allora sarai abbastanza degno da venire formato secondo i dettami delle industrie farmaceutiche.
Parole al vento, un po’ scherzose, lo so.

 

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Autore dell'articolo: GG

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