ISS tuona : 95% raggiunto! Adesso si che siamo tutti al sicuro no?

L’Istituto Superiore di Sanità comunica: abbiamo raggiunto il 95% di copertura vaccinale.

Sì, intendevamo dire nelle scuole. Cioè, solo nelle scuole che coprono da 0 a 16 anni. Discriminando migliaia di bambini e creando enormi problemi inutili a migliaia di famiglie. In tutto il resto del paese ovviamente circolano ovunque decine di milioni di pericolosissimi soggetti non vaccinati di ogni età, dagli autobus alle corsie d’ospedale, dai cinema agli uffici, dalle metropolitane al parco giochi, ma nelle aule delle scuole materne e medie adesso siamo proprio al sicuro.

Cioè, siamo al sicuro per questi dieci ceppi di quelle dieci malattie. Ovviamente per le altre circa centomila malattie infettive no, non è cambiato niente.

E tranne che per i non responders, vero. Quelli che anche fatto il vaccino non sviluppano alcuna immunizzazione. O i low responders, in effetti, che magari ne hanno una limitata e che scompare dopo qualche ora o settimana o mese o anno.

Comunque, ora gli immunodepressi sono al sicuro.
Certo, solo da quei dieci ceppi di quelle dieci malattie, o meglio nove, visto che il tetano non è contagioso e lo abbiamo inserito nell’obbligo così, per fare numero tondo. Sì, in effetti anche altri quattro di questi vaccini non fermano affatto i relativi contagi (polio, difterite, pertosse, parotite), per cui ecco, forse nelle aule scolastiche frequentate da 0 a 16 anni con dieci vaccini abbiamo protetto gli immunodepressi da ben cinque ceppi di cinque malattie. Beh, sì, è anche vero che l’influenza sembra essersene del tutto fregata del vaccino, anzi pare aver colpito con maggiore violenza proprio i soggetti vaccinati, per cui forse è corretto dire che li abbiamo protetti da quattro ceppi di quattro malattie. Di cui una si trasmette solo con scambi ematici o sessuali, sia mai che un neonato immunodepresso faccia sesso non protetto o scambi una siringa usata con un neonato non vaccinato. Quante ne restano? Due, Tre? Insomma, non c’era quasi niente da cui proteggersi, tranne forse il rischio delle sempre più diffuse epidemie da vaccino, rischio che però facendo i vaccini aumenta, no?

Ok, va bene, non abbiamo protetto quasi nessuno da quasi un bel niente, però abbiamo impennato il fatturato delle case produttrici di vaccini e i loro titoli in borsa volano. E poi volete mettere la soddisfazione di aver sollevato da 90% a 95% un numero percentuale teorico calcolato non si capisce bene come e su che dati che riguarda comunque una minoranza assoluta della popolazione ed è basato su una teoria mai dimostrata?

Insomma, LaScienzah ha trionfato.
Proprio un successone.

Stefano Re

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Autore dell'articolo: GG

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