Fiducia nei vaccini : minore di quanto crediate. Questione di numeri?

” Abbiamo bisogno che le persone credano nelle vaccinazioni per renderle più efficaci.”

Jeremy Farrar, direttore di Wellcome Global Monitor, così si esprime in relazione ad un report stilato dalla sua organizzazione. C’è bisogno di fiducia.

C’è un disperato bisogno che tutti noi crediamo nelle vaccinazioni. Per renderle più efficaci.
Se tutti ci vaccinassimo, il mondo sarebbe un posto migliore?

  1.  Le vaccinazioni non hanno una efficacia del 100 %
  2. Ci sarà, in più, una percentuale che non svilupperà anticorpi, chi invece pochi, e chi da vaccinato sarà perfetto untore e porterà in grembo la malattia.
  3. Considerate le centinaia, migliaia, di esperienze reali ( non basati su dati e numeri) nemmeno una copertura al 99-100% potrebbe prevenire eventuali focolai

Quindi mi state dicendo che in 3 righe, molto concrete,  si smonta il concetto di immunità di gregge artificiale e le parole di Jeremy sono vane?

Ma andiamo avanti. Commentiamo qualche tabella che dite?

 

In Francia, 1 persona su 3  non crede che i vaccini siano sicuri
In Svizzera, 1 persona su 5

Dobbiamo essere bravi ad andare oltre le etichette di pro/no vax, non facciamo il loro stesso gioco

In Italia, l’8% degli intervistati ha dichiarato di non credere che i vaccini siano importanti

Questione di numeri? Considerato che sono così pochi, di conseguenza il loro pensiero vale di meno?

Altra grafica interessante mostrava come le persone che credono al governo, credono alla scienza. Viceversa, chi invece non ha fiducia nel governo, non ha fiducia nella scienza. Almeno questa è la tendenza.
Abbiamo da un lato chi si crogiola con l’autorità e si fida, e dall’altro lato chi invece rigetta il concetto di autorità a tutto campo.

Possiamo scendere un po’ nel dettaglio, e in effetti non è sempre così. In Francia, ad esempio, la forbice è più vicina di quanto si possa immaginare. Chi ha poca fiducia nel governo ha un rapporto di circa 40-60, chi ha molta fiducia il rapporto diventa 60-40. Quello che si nota, a prescindere dalla fiducia nel governo, è la percentuale di “non sicuri” : nei quattro stati analizzati, ad esclusione del Belgio, rimane più o meno costante

 

Questo grafico invece mostra la relazione tra fiducia nei vaccini e grado di istruzione. Ricordo ancora un articolo di giornale uscito anni fa in Italia, nel quale si parlava con leggera preoccupazione che i genitori più istruiti vaccinavano di meno.
La tendenza non cambia poi tanto osservando qui : più cresce il livello di istruzione, più aumenta il fronte dei contrari alla sicurezza vaccinale.

 

 

Prendiamo in considerazione le aree in cui, mediamente, vi è un maggior grado di istruzione e una migliore condizione di vita : Nord America e Europa del Mediterraneo. Solo 4 persone su 10 sono fortemente d’accordo sull’espressione i vaccini sono sicuri
Di conseguenza, 6 persone su 10 in qualche modo non sono del tutto d’accordo con questa affermazione.

 

I vaccini sono sicuri ed efficaci
Forse questo mantra funziona meno bene del previsto? Verba volant

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Autore dell'articolo: GG

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