Chi sono

Chi sono

 

Perché è questa la situazione : per molto tempo ho utilizzato il plurale, ma c’è una persona sola che gestisce questo sito, ed i social connessi. Ho sempre rifiutato l’utilizzo dell’ Io, abbandonandomi ad un plurale maiestatis, perché so di non essere il solo ad avere questa visione delle cose, e perché ritengo che il messaggio valga più del messaggero.
E forse mi vergognavo un pò!

Non cerco credibilità e nemmeno accademia : la Scienza e la ricerca, in generale, si può sviluppare soltanto attraverso le emozioni e l’accettazione che tutto ciò che ci circonda viene filtrato dai nostri occhi  in base alla nostra esperienza, in base al nostro vissuto, al nostro spazio. Impossibile separarci da questo ed ottenere l’oggettività.
Parlo anche di me attraverso i miei articoli, così non devo spoilerare niente qui, basta leggere.
Benvenuti nel mio spazio, un passo alla volta, alla ricerca dell’aletheia.

Da bambino, non ho mai pensato cosa potesse dire medicina.
Potevo osservare da lontano mio padre, probabilmente credevo che volesse dire curare le persone.
In effetti, possiamo dire che grazie alla medicina si è allungata la vita media, sono scomparse diverse patologie, si punta sempre a migliorare gli strumenti a nostra disposizione per aiutare le persone nelle terapie.
E tutti questi sono discorsi veri, per carità.
Sorge un problema quando scoperchiamo il vaso di Pandora, e la speranza è la prima ad andarsene.
Uno dei tanti problemi della medicina del ventunesimo secolo, ahinoi antropocentrici anche sul calendario, è la incapacità di vedere le cose nel lungo periodo. Conoscerete sicuramente una delle visioni future più interessanti nel panorama occidentale, la medicina delle 4 P; giochiamoci su con una possibile interpretazione di quella attuale, la medicina delle 4 S

  • La medicina del tutto e Subito, ad ogni dolore corrisponde un farmaco, ed allo stesso tempo un farmaco può trattare diversi dolori. Si cerca di spazzare la neve quando ormai è quasi entrata in casa, diventa per forza di cose un tampone.
  • La medicina Spersonalizzata, checchè se ne dica, le linee guida ed i protocolli vengono seguiti come un libro sacro, dimenticandosi che davanti si ha un paziente singolo e non un campione di 1000 persone.
  • La medicina Scientista, con la sua incapacità di uscire dai propri confini. Incapacità di percepire la realtà come un corpo unitario, chiudendosi nei propri dogmi vetusti.
  • La medicina Superba, che non vuole andare al di là del suo naso. Una tipologia di trattamento che ha si e no 100 anni, ed ha compiuto il suo ultimo passo nel 1992 attraverso la creazione della EBM

Abbiamo cambiato per un momento l’argomento, ma è necessario analizzare a tutto tondo la questione, perlomeno grazie a più prospettive. Non possiamo fare di tutta l’erba un fascio, insultare ogni medico soltanto perchè ricopre questo incarico : esiste Big Pharma, esistono dottori corrotti, dottori incapaci, ma esistono anche delle realtà che propongono alternative valide, serie, coerenti. Nel momento in cui conosco delle alternative, perchè rimanere sulla stessa strada? Nel momento in cui conosciamo cosa succede dietro al velo delle industrie farmaceutiche, perchè foraggiarle? Da un certo punto di vista, frequentare la scuola di Medicina significa dare potere a quell’idea. Sappiamo che le Università, per mancanza di fondi, dipendono dalle aziende; sappiamo che i libri e le linee guide sono stati scritti seguendo la logica del denaro e degli interessi.
Questo non vuol dire che l’Università sia un punto morto da eliminare, o che tutte le Università siano cattive di per sè. Ma è la realtà, bisogna fare dei conti ed agire di conseguenza.


Facciamo un salto nel passato : mi è capitato per le mani un testo di filosofia della scienza, ed ho letto i pensieri di uomini occidentali lungo il corso degli anni.
Salta subito all’occhio che persone come Platone o Aristotele erano decisamente più vicine all’arte medica di tanti medici di oggi.
Necessario essere filosofi per essere medici? Per me, sì.

Sembra presunzione, ma semplicemente è una considerazione fatta seguendo una logica di vita che affonda le sue radici nel passato. Ed ecco l’eterno ritorno, la lotta fra vitalismo e materialismo : non credo vedrò mai la fine di questa disputa. Va sempre così, e si evolve seguendo i tempi : adesso possiamo immaginare che i vitalisti siano omeopati o  agopuntori, che sfruttano la forza vitale dell’individuo, mentre tra i materialisti abbiamo sicuramente i seguaci della EBM.
Nessun problema, ognuno sceglie la strada che ritiene migliore per se stesso.
Se qualcosa non può essere misurabile, allora non è reale.
Non avere gli strumenti adatti per misurare qualcosa, rende quella cosa non esistente? 
Fondamentale porsi le domande giuste, a dare risposte siamo tutti bravi.

Una delle massime risposte che stiamo leggendo ovunque negli ultimi anni è “la scienza non è un opinione

Bisogna mettere in chiaro cosa significa scienza e cosa significa opinione.


Ancora prima di capire cosa è la scienza, possiamo dare un’occhiata alla definizione di Medicina? Mi rifaccio alla definizione di Cosmacini per praticità, cioè che la medicina è una pratica basata su altre scienze (chimica biologia fisica) che differisce dalle altre perchè il suo oggetto è un soggetto.
Paradossalmente la medicina è molto più vicina all’arte ed alla filosofia che alla fisica.
Non è necessario spiegare cosa significhi scienza, nel momento in cui sappiamo cosa è la medicina.
Il modo di pensare dell’uomo di oggi, fa credere che la medicina sia una scienza perchè si usano misurazioni, si fanno studi di ogni genere, le statistiche, macchinari grossi per fare diagnosi. Non è così semplice. Spesso si fa confusione tra le due cose, rendendo la medicina una scienza, fondamentalmente grazie all’apporto della EBM. Ma in campo medico, al netto della presunta comunità scientifica, non c’è accettazione totale del metodo EBM.


Quando parliamo di opinione, fondamentalmente stiamo parlando dell’esperienza sul campo, almeno in campo medico. Immaginiamo un medico che attraverso l’esperienza, che so, 10000 pazienti, ha capito quando una persona rischia di ammalarsi, o riesce, attraverso la pratica, a capire quale sia il rimedio giusto per ogni persona.
Immaginiamo un medico che è estremamente bravo nella teoria, conosce a memoria tutte le metanalisi e ogni protocollo, ma non ha esperienza.


Chi preferiamo?


L’esempio può essere visto come estremo, ma serve per introdurre questo concetto : la teoria è l’arte dell’universale (io so come diagnosticare una malattia, sintomi, terapia) , la pratica è l’arte del particolare (io so come diagnosticare e trattare in base al paziente che mi trovo davanti)
Ciò non vuol dire che una esclude l’altra, perchè nessuno sta dicendo che la teoria non serve, tuttavia è chiaro che la pratica possa farne a meno, nel momento in cui la teoria è validata su campioni di migliaia di individui. La statistica può essere d’aiuto, può essere un parere, ma poi finisce lì.

Perchè l’esperienza batte la teoria?
Per tutto quello che abbiamo già detto, gli studi che poi vanno a costruire libri e linee guida sono basate sull’universale, e sulla probabilità. L’utilizzo ortodosso della statistica in medicina deve finire, perchè non può funzionare, dato che l’oggetto di studio è un soggetto con infinite variabili. Per cui possiamo concludere ancora una volta che l’EBM è figlia di quella mentalità materialista che soltanto ciò che si vede si può curare, ed utilizzare la statistica in questo modo vale a dire che ogni uomo è identico all’altro, praticamente paragonabile ad una macchina.
Sarà per questo che gli esempi automobilistici vanno di moda?

L’arte medica si basa sull’esperienza del medico e sulla conoscenza del particolare, avendo come buon alleato tante scienze che collaborano per la salute dell’essere umano

Non è molto più carino così?

 

  Chi siamo?

*Siamo per una visione critica della Medicina Moderna, che viaggia spedita fra i suoi dogmi.
Essere critici non vuol dire essere contrari, ma sottolineare le storture di un sistema medico che va migliorato, di cui si riconoscono i pregi ed anche i difetti.

*Siamo per una informazione completa, non fatta a metà.
Informazione a 360 gradi, riportando “altri pezzi di verità”. Semplicemente per avere un quadro più completo, in maniera tale che ognuno possa arrivare ad una conclusione.

*Siamo per tutte le diverse specialità del mondo medico, dall’Agopuntura al Tuina.
Il fatto di raccontare quanto queste medicine possano avere importanza nel trattamento odierno, questo non sminuisce il valore della Medicina Moderna. L’integrazione è un valore aggiunto.

 

*Siamo per la libertà di scelta
L’esistenza stessa di una Autorità genera disordine e comportamenti antisociali, nessuno può ordinare a nessun altro cosa deve fare, soprattutto se si parla del proprio corpo.

*Siamo favorevoli al confronto
Non è politica di questa pagina bannare chi ha opinioni diverse, sono tutti benvenuti a dare il proprio contributo. L’arroganza porterà al ban.

*Siamo contrari alla sperimentazione animale
E’ una metodica anacronistica, antiscientifica, che porta in più a sofferenza di milioni di animali ogni anno.

*Siamo favorevoli alla promozione di un sano stile di vita
Questo non può che passare attraverso una alimentazione sana, a base vegetale. Rimarcando l’importanza dell’attività fisica, cercando di evitare i vizi moderni il più possibile.

*Siamo favorevoli alla cannabis terapeutica
Nel 2017 è inconcepibile che una pianta con effettiva efficacia curativa sia illegale o difficile da procurarsi.

*Siamo contrari all’abuso dei farmaci
Secondo Silvio Garattini, ogni giorno sono 400 gli italiani ricoverati per effetti collaterali ai farmaci.
Questo non vuol dire rifiutare l’importanza che hanno avuto nella storia e che continuano ad avere i farmaci della Medicina Moderna, ma sottolinearne i pericoli per trattarli come una importante risorsa per il medico e per il paziente.

  Rifiutiamo

Chiunque sia incapace di sostenere un dibattito senza usare il maiuscolo
Chiunque sia incapace di sostenere un dibattito senza denigrare l’altro
Chiunque taccia questa pagina di essere pseudoscientifica-novax-animalista
Chiunque non abbia la capacità di avere spirito critico e curiosità verso il diverso.

E’ possibile integrare la dualità in medicina ?

In occidente :
Fusis (natura)
Physician
Medeor (curare)
Medicus

Questa è la mansione del medico. O almeno, questa è la mansione del medico se ci limitiamo alla etimologia pura del termine: curare la natura, prendersi cura dell’uomo.  E poi?

E poi venne Cartesio,Virchow, Pasteur,Darwin,Newton.
La fisica classica,la teoria dell’evoluzione,i batteri
La parcellizzazione del sapere, la psicofarmacologia.

In oriente

Qi
Shen
Yin e Jang

Ancora oggi,da quando ha preso vita la medicina orientale è rimasta di natura prevalentemente olistica, in cui medicina e filosofia si fondono in molti punti. Non è solo un modo di curare il corpo, ma soprattutto lo spirito. Adesso mi chiedo :

Perchè si tende a disprezzare questa faccia della medicina? Non sono due facce della stessa medaglia?

Si dice che esiste solo una medicina,quella che cura i pazienti. Ed io non posso che essere più d’accordo, ma maliziosamente posso affermare che chi dice questo,in fondo crede che sia quella occidentale l’unica a funzionare?
Quella occidentale che sarebbe più opportuno chiamare “convenzionale”, frutto più del tempo che delle evidenze, voi che dite?
Sono contrario a credere che una vada bene e l’altra no, ed emergono sempre maggiori evidenze nella letteratura scientifica che certificano come l’interazione fra questi due modi diversi di vedere il corpo è semplicemente la scelta migliore.
La dualità deve essere integrata,il contrasto non ci darà mai una visione unitaria della cosa, e questo vale per tutte le questioni duali nella nostra vita.

Per citare il professor Dr. Mario Austoni, fondatore della Scuola internistico-metodologica padovana :

“La Medicina se vorrà veramente conoscere l’Universo-Uomo, dovrà adottare principi e metodi che consentano di conoscerne meglio l’interezza, che è fatta (è bene ricordarlo, perché sembra che ce ne siamo dimenticati!) non solo di aspetti scientifici, ma anche psicologici, etici e socio-economici.”

 


     English Version

 

Foreword

Medicine is an Art, an Applied Science, which must be respected.
Presumption is not a value that suits those who study this subject.
No one holds the truth.
It is a science in-progress : what was valid until yesterday may not be so tomorrow.
There can be no dogma.
It is a science that applies to human beings: statistics are a useful tool, but not the fundamental tool for achieving objectives.

Manifesto

We are for a critical vision of Modern Medicine, which travels expeditious among its dogmas.
To be critical does not mean to be against it, but to underline the distortions of a medical system that needs to be improved, of which the merits and also the defects are recognized.

We are for complete information, not half done.
360-degree information, reporting “other pieces of truth.” Simply to have a more complete picture, so that everyone can come to a conclusion.

We are there for all the different specialties of the medical world, from Acupuncture to Tuina.
The fact of telling how these medicines can have importance in today’s treatment, this does not diminish the value of Modern Medicine. Integration is an added value.

                                                                                 Who are we?

We are committed to freedom of choice
The very existence of an Authority generates disorder and antisocial behavior, no one can order anything else to do, especially if we talk about their own bodies.

We are in favour of comparison
It is not the policy of this page to ban those who have different opinions, they are all welcome to make their contribution. The arrogance will lead to the ban.

We are opposed to animal testing.
It is an anachronistic, anti-scientific method that leads to the suffering of millions of animals every year.

We are in favour of promoting a healthy lifestyle
This can only go through a healthy, plant-based diet. Stressing the importance of physical activity, trying to avoid modern vices as much as possible.

We are in favour of medical cannabis
In 2017, it is inconceivable that a plant with effective curative effect should be illegal or difficult to obtain.

We are opposed to the abuse of medicines
According to Silvio Garattini, every day 400 Italians are hospitalized for side effects of drugs.
This does not mean rejecting the importance they have had in history and continue to have the drugs of Modern Medicine, but emphasizing the dangers to treat them as an important resource for the doctor and the patient.

                                                                                  We refuse

Anyone who is incapable of holding a debate without capitalising,
Anyone who is incapable of holding one debate without denigrating the other,
Anyone who hints this page being pseudoscientific-novax-animalist
Anyone who does not have the capacity to have a critical spirit and curiosity towards the different.

 

Is it possible to integrate duality into medicine? Let us briefly analyze the two opposite poles of the globe

In the West :
Fusis (nature)
Physician
Medeor (cure)
Medicus

This is the job of the doctor. Or at least, this is the job of the doctor if we limit ourselves to the pure etymology of the term: cure nature, take care of man.  And then?

And then came Descartes, Virchow, Pasteur, Darwin, Newton.
Classical physics,evolution theory,bacteria
The fragmentation of knowledge, psychopharmacology.

In the East

Qi
Shen
Yin and Jang

Even today, since the birth of oriental medicine has remained predominantly holistic in nature, in which medicine and philosophy merge in many places. It is not only a way of healing the body, but above all the spirit. Now I wonder :

Why is there a tendency to despise this face of medicine? Are they not two sides of the same coin?

It is said that there is only one medicine, the one that treats patients. And I can only agree more, but can I maliciously say that those who say this, basically believe that it is the Western one that works?
The Western one that it would be more appropriate to call “conventional”, fruit more of time than of evidence, what do you say?
I am against believing that one is good and the other is not, and there is increasing evidence in scientific literature that certifies how the interaction between these two different ways of seeing the body is simply the best choice.
Duality must be integrated, contrast will never give us a unified view of it, and this applies to all dual issues in our lives.

To quote Professor Dr. Mario Austoni, founder of the Padua Internship-Methodology School:

“If Medicine really wants to know the Universe-Man, it will have to adopt principles and methods that allow to know better its entirety, which is made (it is good to remember, because it seems that we have forgotten!) not only of scientific aspects, but also psychological, ethical and socio-economic.”

 

In a hectic world,

where finance is the master
and we are
media bombed
beaten by politicians
drug padded

Take a break

I do not pretend to have the truth,
the presumption that one is right.

Perhaps I’ve come to the point of believing that it’s not all black and white, but they’re just different shades of gray.

Welcome to my space
Little by little