Danneggiato da vaccini non obbligatori ?
Meriti il risarcimento, stabilisce la Consulta
Nonostante il Ministero della Salute si sia opposto ( che novità ) dicendo che l’indennizzo fosse valido solo per le vaccinazioni obbligatorie, per la Corte Costituzionale se vieni danneggiato anche dalle vaccinazioni non obbligatorie meriti risarcimento.
Il caso è stato sollevato dalla Corte di cassazione che era stata chiamata a valutare il ricorso proposto dal Ministero della salute contro una sentenza della Corte d’appello di Lecce, che aveva disposto il versamento dell’indennità in questione a favore di A. O. a suo tempo sottoposta alla vaccinazione contro il virus dell’epatite A, e che, in conseguenza di ciò, è risultata affetta da «lupus eritematoso sistemico». Qui la sentenza.
Mi ha riportato alla mente una sentenza in Spagna sui danni da vaccini, per una ragazza morta dopo HPV.
Ah ma quindi i vaccini danneggiano?
“È illegittimo “l’art. 1, comma 1, della legge 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati), nella parte in cui non prevede il diritto a un indennizzo, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla medesima legge, a favore di chiunque abbia riportato lesioni o infermità, da cui sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione contro il contagio dal virus dell’epatite A”.
Le parole della Corte.
Ma i giudici non sanno di medicina!1!
Il giudice aveva considerato provata la sussistenza di un nesso causale tra somministrazione del vaccino e patologia successiva. Vorrei ricordare, per tutti quelli che “eh ma i giudici non sanno di medicina” che nei processi sono presenti i cosidetti CTU, cioè i Consulenti Tecnici! Per cui esistono persone che, sicuramente più esperte nel settore di un giudice, portano prove ed evidenze per arrivare ad una conclusione. Non è obbligatoria la sua presenza, ma solitamente nei processi che riguardano danni biologici, un medico legale aiuta il giudice a prendere una decisione. Altre parole della Cassazione in merito al CTU :
“Così come è potere del giudice disattendere motivatamente le opinioni del consulente tecnico, del pari il giudice potrà non disporre l’accertamento medico-legale, non solo nel caso in cui l’indagine diretta sulla persona non sia possibile (perché deceduta o per altre cause), ma anche quando lo ritenga, motivatamente, superfluo e porre a fondamento della sua decisione tutti gli altri elementi utili acquisiti al processo (documenti, testimonianze) ed avvalersi delle nozioni di comune esperienza e delle presunzioni»”
Vaccini e Lupus
Qui invece, una meta-analisi e revisione sistematica sul possibile rapporto tra Lupus e vaccini, pubblicata nel 2017.
Così spieghiamo un attimo anche il giornale e due parole su Impact Factor : il giornale è del gruppo Elsevier, il direttore è Shoenfeld (che vi piaccia o meno uno dei maggiori esperti mondiali sulle patologie autoimmuni) ed è chiaramente una rivista specialistica, occupandosi nello specifico di patologie autoimmuni. IF è 7.7
“La misura dell’impact factor può però innescare pericolosi meccanismi. Una rivista scientifica vive degli articoli che pubblica, e naturalmente tutti preferirebbero pubblicare sulla celebre Nature che su qualche oscuro giornale specialistico.” cit CICAP – e ho detto tutto.
Se andiamo a vedere ad esempio Nature, ha un IF di 53 : legato al fatto che Nature non è una rivista specialistica, è probabilmente la più famosa al mondo e di conseguenza riceve un numero incredibile di articoli, rifiutandone molti : esempio eclatante per dire che l’ IF può lasciare il tempo che prova è quello che accadde nel 1985.
Mullis vuole pubblicare il suo lavoro col quale vinse il Nobel, scoperta della PCR, ma Nature lo rifiutò, e quindi è andato a pubblicare il suo articolo su una rivista con un IF ridicolo, Methods in Enzymology
In sintesi, altri piccoli puntini che possiamo unire.. ma tanto so già che saranno parole al vento.