Licenziato per aver detto no al tampone
Dopo 38 anni di servizio, nonostante avesse delle buone motivazioni
“Decisione definitiva”: così si è pronunciata la Fondazione Toscanini
Essere positivi al tampone non è essere contagiosi : ecco perché!
Mettiamo immediatamente in chiaro questo e ricordiamolo: ormai è necessario parlare di malafede per il modo in cui è stata gestita l’intera questione dei tamponi. Una volta che lo abbiamo fatto, possiamo analizzare questa vicenda che si è consumata a Parma.
Cosa è successo
La vicenda risale al 19 aprile, viene divulgata soltanto ieri nell’attesa del responso definitivo sulla vicenda: licenziamento confermato.
L’orchestrale del Toscanini di Parma avrebbe dovuto partecipare alle riprese dell’opera «Pelleas Et Melisande», e per questo motivo gli è stato richiesto di fare un tampone nasofaringeo 48 ore prima della registrazione , e ripeterlo ogni 72 ore.
Soffre di epistassi e suonando uno strumento a fiato non gradirebbe sottoporsi così spesso a questi tamponi che sono dolorosi per lui.
Cosa fa ancora più scalpore? Non si era lanciato in nessuna battaglia ideologica, sarebbe stato d’accordo nel fare un test di altro tipo, sierologico o salivare. Niente da fare. Nonostante questo, si è presentato al Teatro nel giorno delle registrazioni, senza aver fatto il tampe. Un’azione che non è piaciuta all’organizzazione, e dopo una discussione ha dovuto lasciare il teatro.
Esempio di tecnocrazia
Possiamo anche archiviare la questione come “mancanza di elasticità” oppure “fin troppo scrupolosa questa fondazione“.
Il musicista sarebbe stato disposto a sottoporsi ad alternative per garantire la sua salute, in un ottica riduzionista, ma era quello che serviva.
Invece una severa batosta per non essersi conformato al tampone. A volte basta poco per peggiorare la situazione, qui ormai ci troviamo in un momento in cui non saprei come possa peggiorare.
Nel frattempo, solidarietà a questo orchestrale che si è permesso di dichiarare come sul suo corpo sia lui a decidere.
Ma anche queste, certamente, saranno parole al vento